Xbox next-gen, si susseguono rumors ed indiscrezioni sulla nuova generazione della piattaforma videoludica di Microsoft che, come spesso accade in situazioni simili, non si fa mancare neanche qualche polemica.
Non è stata ancora commercializzata nè presentata ma l’Xbox fa il pieno di indiscrezioni e polemiche
L’Xbox continua ad essere un oggetto misterioso, tantissime le illazioni a suo carico ma poche le conferme, in un gioco di rumors e polemiche ben riuscito, per aumentare l’attesa della nuova console Microsoft. Le informazioni sembrerebbero filtrate a dovere e, tutto ciò che trapela, viene amplificato grazie all’enorme cassa di risonanza di internet.
Secondo le parole di Paul Thurrot, la nuova Xbox verrà presentata in pompa magna il prossimo 21 maggio dove Microsoft svelerà, finalmente, cosa si cela sotto la scocca della console ma soprattutto, rivelerà il prezzo e farà luce su tutte le polemiche che hanno aleggiato attorno all’annuncio del nuovo modello. Sempre secondo Thurrot, l’Xbox verrà venduta a partire da novembre 2013 ad un prezzo attorno ai 500 dollari o, in alternativa, a 300 con una sottoscrizione onerosa. Forbes ha subito fatto notare che vendere una console a 500 dollari è un prezzo un pò azzardato sopratutto visto il trend attuale del mercato ed il fatto che al netto dell’inflazione, la cifra sarebbe superiore al prezzo di vendita della prima edizione dell’Xbox 360, con hard disk da 20 gigabyte.
L’hardware che dovrebbe muovere la nuova generazione di Xbox, sempre secondo rumors, sarebbe marcato AMD e, esattamente come la nuova Playstation 4, si affiderebbe ad una combinazione tra il core Jaguar e scheda grafica Radeon HD. Da qui le prime polemiche con il passaggio all’architettura x86 che renderebbe i giochi dell’Xbox precedente incompatibili con la nuova generazione.
La seconda grande polemica riguarderebbe la modalità always-on, già smentita per la PS4 ma non ufficialmente per l’Xbox. Con questa modalità, per far funzionare la console, infatti, sarebbe necessaria obbligatoriamente una connessione ad internet e, se si pensa ai recenti tragicomici lanci di videogiochi always-on come SimCity e Diablo, i più potrebbero storcere il naso.
Microsoft non ha voluto commentare questa possibilità lasciando i fan dell’Xbox in un limbo informativo che, giocoforza, sta facendo alzare la temperatura nell’attesa del lancio ufficiale. Tuttavia, la casa di Redmond, ha dovuto chiedere pubblicamente scusa, per le affermazioni di Adam Orth, direttore creativo di Microsoft, che aveva preso in giro su Twitter, utenti e commentatori che si scagliavano contro la modalità always-on. Secondo Orth, infatti, il mondo di oggi è pienamente e completamente connesso, always online quindi, e sostenere il contrario equivarrebbe, secondo lui, a vivere fuori della realtà.
La trepida attesa continua e, nel frattempo, rimaniamo in attesa di una nuova polemica in vista del lancio ufficiale dell’Xbox nella speranza che l’alone di mistero che circonda la nuova fatica di Microsoft, possa sciogliersi il prima possibile e far dormire sonni tranquilli, e speriamo offline, ai fan della console.
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