X PHONE – con l’acquisto di Motorola da parte di Google gli appassionati attendono il primo smartphone autarchico di casa Google
Motorola X Phone – come sarà il primo vero telefono tutto di Google?X Phone, il primo smartphone interamente costruito da Google è atteso con trepidazione dai cultori della tecnologia mobile: ecco le ultime indiscrezioni
X Phone – Da quando, alla fine del maggio 2012, Google ha acquisito la blasonata casa di produzione di cellulari Motorola è tutto un susseguirsi di aspettative, indiscrezioni, conferme e smentite sul primo vero smartphone Google. È vero, in passato sono usciti i device della linea Nexus, tramite i quali Google si appoggiava ad una brand (Samsung, Asus, Htc, Lg) per la costruzione del “suo” smartphone e i risultati (per gli amanti della tecnologia) sono sempre stati evidenti: i telefoni della linea Nexus, beneficiando di un’ottimizzazione superiore rispetto agli altri dispositivi android, si sono sempre contraddistinti, nell’arcipelago del robottino verde, per fluidità, velocità e prestazioni. Tuttavia ora si parla di un dispositivo interamente costruito da Google, anche a livello hardware.
Mentre la data di uscita di questo nuovo gioiello del settore mobile è ignota (si parlava dell’estate, ma altre fonti riferiscono di una probabile uscita in autunno), alcune indiscrezioni si fanno largo per quanto riguarda la dotazione hardware e la distribuzione.
Per quanto riguarda la prima, niente di sorprendente (ma, trattandosi di indiscrezioni, potranno sempre essere smentite): fotocamera da 10 megapixel, display da 5 pollici Full HD e processore Qaulcomm (c’è chi spera nello Snapdragon 800, anche se molti puntano più realisticamente sul 600), smentendo altre indiscrezioni che indicavano il Tegra 4i. Non ci sono al momento voci di rilievo sul chip grafico. Probabilmente (questa voce è data come quasi sicura) lo smartphone debutterà già con la nuovissima versione di android, la Key Lime Pie.
Invece le notizie più realistiche e preoccupanti che sono trapelate sono quelle che riguardano la distribuzione.
Se già molti sono rimasti delusi dal sistema di vendita del Nexus 4, disponibile sono in alcuni paesi e con grave ritardo (forse voluto appositamente per fomentare l’hype), peggio rimarrebbero se venissero confermate le strategie di distribuzione in serbo per l’X Phone.
Sembrerebbe che molti mercati verrebbero tagliati fuori, anche estesi come quello australiano, perché Motorola/Google sarebbe intenzionata ad investire solo in paesi nei quali il maggior operatore si impegni per almeno 25.000 modelli. Questo dato molto probabilmente escluderebbe l’Italia e molti altri paesi europei dalla distribuzione, a meno che gli operatori non creino una distribuzione europea (il che sarebbe auspicabile anche per molti altri motivi).
Ad ogni modo pare che Google voglia puntare molto sui nuovi device della linea “X” tanto che Larry Page avrebbe promesso il sostegno di un significativo budget da destinare al marketing. Questo ci lascia ben sperare che l’Italia non venga tagliata fuori dalla distribuzione di quello che si promette di essere uno dei dispositivi di punta di questo 2013.
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