Questa notte, il vertice tra il governo e la maggioranza ha raggiunto l’accordo per apportare delle modifiche alla legge elettorale. Le modifiche, previste per questa estate, avranno lo scopo di correggere in modo decisivo il “porcellum”.
Roberto CalderoliQuesta mattinata, si è tenuta un’altra riunione a Palazzo Chigi dove erano presenti i capigruppo della maggioranza, il presidente del Consiglio Letta, il ministro Dario Franceschini e il ministro Gaetano Quagliariello. I punti discussi all’interno della riunione erano i seguenti: fare delle leggi che abbiano successo perché da queste dipende la sopravvivenza del governo e mettere in sicurezza la legge elettorale entro l’estate per evitare che si possa andare a votare con la legge Calderoli.
Il 29 Maggio all’interno del Parlamento si discuteranno le proposte e il 30 Maggio il governo nominerà un gruppo di esperti e sempre lo stesso giorno partirà il percorso intrapreso dalle leggi costituzionali che farà nascere l’organismo che si occuperà delle riforme.
Queste sono le parole usate da Renato Brunetta, del Pdl, per commentare la situazione: ““C’è un accordo dentro la maggioranza per fare una riforma minimalista che ricostituzionalizzi il porcellum e possa essere utilizzata se, Dio non voglia, si va alle elezioni in tempi brevi, mentre la riforma elettorale più organica avverrà dentro le riforme istituzionali”. Queste invece le parole di Letta:”Sul successo delle riforme costituzionali si gioca la vita del governo e della legislatura”.
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