Sta per calare il sipario su questa 7°edizione del Vendée Globe con l’arrivo di Di Benedetto, ultimo solitario.
Alessandro Di BenedettoDi Benedetto – 103°giorno di regata
Un po’ meno di 150 miglia, 148,8 per l’esattezza al rilevamento delle ore 16, lo separano oramai dal traguardo che Alessandro Di Benedetto dovrebbe tagliare domani venerdì tra le 12 e le 17 secondo le ultime previsioni
Un’ ultima notte in mare con un mare e un vento che non cessano di aumentare e rinforzarsi, mentre Les Sables d’Olonne si preparano a questo ultimo week end della regata: arrivi del team, di turisti, velisti, supporter, curiosi… che verranno per accogliere il rientro dell’ultimo skipper, dell’ultimo solitario in solitario.
Il Villaggio Vendée Globe ha già chiuso le porte ed è in via di smantellamento mentre i pontili rimangono accessibili dalla parte del Villaggio e il piazzale sarà aperto solo al momento dell’arrivo, previsto per domani pomeriggio, di Di Benedetto.
L’ultimo dei 20, partiti da questo stesso porto dove si fa l’arrivo, il 10 novembre scorso, e undicesimo, ancora in gara dopo che il decimo ha fatto la sua entrata trionfale 4 giorni fa.
Primo, secondo, terzo….decimo o ultimo, ogni skipper di questa avventura singolare, ha diritto alla sua calorosa accoglienza.
L’impresa non è certo banale e in più Alessandro Di Benedetto ha conquistato il pubblico che seguiva la regata sul sito ufficiale del Vendée Globe con i suoi video e il suo buon umore e il sorriso che anche nei momenti meno facili non gli sono mai venuti meno. Da non sottovalutare poi il successo delle sue ricette e l’aria sognante e poetica con cui ha condito il tutto.
Tour du Monde
Prima partecipazione per Alessandro Di Benedetto al Vendée Globe, ma non per questo il suo primo tour du monde.
Il 1° giro del mondo sempre in solitario, senza scalo, partendo e facendo ritorno a Les Sables d’Olonne, lo ha infatti realizzato tra il 2009 e il 2010 in circa 9 mesi di navigazione.
268 giorni contro i poco più di 100 di questa seconda volta: tre volte tanto, ma condizioni diverse, diverso soprattutto il rapporto tra le due imbarcazioni, più o meno, di 1 a 3.
Un “60 piedi”, pari a 18metri e 28 centimetri, Team Plastique per partecipare a questo settimo Vandée Globe contro i 6 metri e 50 di Findomestic per il suo vendée globe privato del 2009.
Due imbarcazioni – due mondi
« Un peu plus simple – Un po’ più semplice » come lo stesso Di Benedetto ha affermato, un’esperienza diversa che lo skipper italo-francese sta per portare a termine e che dovrebbe concludersi nelle prossime 24ore.
« Mi é sembrato un po’ più semplice rispetto a quello sul 6,50 perché molto più rapido e quindi meno stancante!Ma é straordinario perché é tutto nuovo, una magnifica corsa, mi è piaciuta enormemente. Ma sono proprio due mondi diversi. »
Ma domani a Les Sables d’Olonne, i “due mondi”si incroceranno e il suo piccolo 6,5 metri sarà là ad attendere Alessandro per risalire il canale accanto a Team Plastique dopo che avrà tagliato il traguardo.
Il cerchio che si chiude, da Les Sables a Les Sables, da un Mini a un Imoca, la boucle est bouclée e sta per scendere il sipario su questa 7°edizione di un Vendée Globe carico di record, eccitazione ed emozioni.
Chi vorrà, potrà seguire la progressione di Alessandro Di Benedetto su internet, grazie alla ritrasmissione vidéo in diretta su teamplastique-voile.com o su Dailymotion, dal traguardo fino alla conferenza-stampa, passando per la risalita del canale, l’arrivo al pontile, prime interviste, salita sul podio…a Domani!
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