A neppure una settimana dal via del Vendée Globe quattro abbandoni e Le Cleac’h in testa
Giorno dopo giorno una nuova catastrofe al Vendée Globe.
Mi ero trattenuta dall’aggiornare le notizie della regata giovedì sera con l’ultima di Samantha Davies che aveva perso l’albero.
La britannica non aveva subito annunciato l’abbandono della gara in attesa di valutare i danni, vedere se ci fosse stata qualche possibilità di trovare riparo per aggiustare, ma come ha avuto modo di vederci più chiaro… il verdetto è stato inequivocabile.
E venerdì anche Samantha ha dovuto abbandonare la competizione.
Ha acceso il motore e sta facendo rotta su Madera, dove dovrebbe giungere sabato mattina.
Delusione! Di nuovo tanto lavoro, tanta preparazione per cosa?
Dover abbandonare la gara a neppure una settimana dall’inizio!
Ma la bottiglia non è solo a metà vuota e se si sofferma a guardare la metà piena, Sam può rallegrarsi di non essersi ferita, non aver subito dei danni durante l’incidente, può consolarsi che quello che è accaduto sia capitato quando era ancora vicino alle coste e con abbastanza gasolio per poter raggiungere un porto.
E tre abbandoni.
Poi già che ci siamo, per continuare nella serie nera, venerdì mattina anche Louis Burton, il più giovane dei partecipanti si è rassegnato ad abbandonare la gara.
Ha dovuto accantonare l’idea di un rientro a Les Sables d’Olonne per eseguire le riparazioni: i danni erano ingenti e i rischi erano troppo importanti.
E venerdì mattina è arrivato a La Coruña, sano e salvo.
E quattro!!!
Intanto in testa alla classifica ci sono stati dei cambiamenti e già da ieri, giovedì, Armel Le Cleac’h, uno dei favoriti è balzato davanti a François Gabart e lo precede di 27 miglia.
Il giovane Gabart non è più primo, ma, in compenso, dopo l’abbandono di Burton ha la “consolazione di essere il più giovane in competizione.
In terza posizione sempre Bernard Stamm a poche miglia da Gabart.
Mentre Alessandro di Benedetto è adesso fanalino di coda a più di 700 miglia dal primo, Le Cleac’h.
16 skipper sono rimasti in gara e hanno ancora tante frecce nell’arco, sperando pero’ …. che nessuna per il momento li colpisca!
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