E’ salito su uno scuolabus di Midland City in Alabama ed ha sparato all’autista che non voleva far scendere i bambini che voleva rapire.
E’ accaduto ieri pomeriggio quando la stampa locale è riuscita ad identificare l’autore dell’omicidio e del successivo rapimento, si tratta di Jimmy Lee Dykes di 67 anni. il fatto è avvenuto vicino alla città di Dothan a sud est degli Stati Uniti a poche miglia di distanza dal confine tra Alabama, Georgia e la Florida.
Secondo alcuni testimoni, l’uomo, una volta salito a bordo dello scuolabus, ha intimato a tutti di scendere dicendo di aver bisogno di due bambini di 6 ed 8 anni ma l’autista si è opposto al suo piano criminale. Dykes, già conosciuto alle forze dell’ordine per aver minacciato il 22 dicembre scorso due persone con una pistola, ha quindi rivolto l’arma verso l’autista ed ha fatto fuoco più volte uccidendolo, prima di raggiungere i due bambini per rapirli. Il più grande, di otto anni, è svenuto per il terribile shock, lasciando l’omicida con un solo ostaggio. Terminata la sua spedizione, Dykes, che oggi avrebbe dovuto presentarsi in tribunale per rispondere del reato di minacce, si è rifugiato assieme al bambino di sei anni, in un bunker costruito da Dykes stesso nei pressi della sua bitazione, perfettamente mimetizzato sotto ad almeno un metro di sabbia. Secondo l’emittente locale Wbma-tv, la zona nei pressi del bunker è stata evacuata nel timore che l’uomo possa avere con sé anche degli esplosivi e, proprio per questo, oltre allo sceriffo è intervenuta anche una squadra di artificieri.
Non si conoscono ancora le richieste o le motivazioni del sessantasettenne Dykes ma, secondo i media locali che hanno parlato con lo sceriffo, il bambino rapito è in buone condizioni mentre la trattativa è stata aperta ma rimane in una fase di stallo.
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