L’unione nazionale consumatori ha rilasciato alcuni consigli da utilizzare per scegliere un uovo di pasqua che sia di buona qualità e non abbia un costo eccessivo.
L’uovo di Pasqua è una delle tradizioni amate da grandi e piccini e la sua presenza sulle tavole pasquali degli italiani è indiscutibile. Poco importa della sorpresa, almeno per i più grandi: l’interesse è solo per il cioccolato. Mancano pochissime ore per la festa di Resurrezione: poco tempo quindi per acquistare le uova di Pasqua sebbene queste rimarranno in vendita anche oltre la giornata di domani e dopo domani. Anche per l’uovo di pasqua è importante fare la scelta migliore. L’unione nazionale consumatori ha rilasciato dei consigli da seguire per tutti coloro i quali devono acquistare l’uovo di cioccolato: attenzione soprattutto al prezzo. In tempo di crisi è normale aver voglia di gustare cioccolato a poco prezzo, ma vi è la possibilità che il cioccolato a sconto non sia di buona qualità.
I consigli per le uova di pasqua
Innanzittutto attenzione ad una grande sconosciuta: l’etichetta. In tutti i nostri acquisti alimentari, l’etichetta è un’alleata che molto spesso, per fretta o pigrizia, non consultiamo. Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, fornisce un elenco di punti da seguire per acquistare un buon uovo di pasqua. Attenzione a:
- Data di scadenza;
- Qualità del cioccolato. Il cioccolato pure non contiene grassi vegetali o oli tropicali. Se questi sono presenti, l’etichetta riporta la seguente dicitura, ben in mostra: “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”
- la dicitura cioccolato finissimo o superiore. Se ciò è vero in etichetta è riportato chiaramente che l’uovo di pasqua è composto da almeno il 43% di cacao.
- Il cioccolato comune ha contenuto massimo di 25% di cacao. La qualità è inferiore, bisogna quindi controllare che lo sia anche il prezzo.
- Il prezzo. Considerato il contenuto di cacao inferiore al 50%, i costi di produzione, di confezione e della sorpresa, il prezzo dovrebbe essere tra i 35 e i 45 euro al Kg.
Detto ciò, buon “cioccolato” a tutti, senza esagerare!
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