Al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre alcune spese inerenti all’Università come ad esempio le spese sostenute per frequentare i corsi universitari oppure quelle sostenute per il soggiorno al di fuori della città di residenza. Nel dettaglio vediamo come calcolare il rimborso Irpef.
Come calcolare il rimborso Irpef. Iniziamo subito nel fare una distinzione fondamentale tra Università pubblica e Università privata. Per quanto riguarda l’Università pubblica, le rette, le tasse pagate per frequentare un corso universitario pubblico ma anche un corso post-laurea sono detraibili al 100%. Mentre, per quanto riguarda l’Università privata, le spese sostenute per frequentare un’università privata sono detraibili fino a un certo punto, ovvero fino a una soglia stabilita per gli atenei pubblici.
Come calcolare il rimborso Irpef: percentuali. Il rimborso Irpef è equivalente al 19% della spesa per la retta universitaria, per meglio comprendere ecco cosa recita l’articolo 15 del Tuir, approvato il 22 Dicembre 1986 :” le spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali”. Come già anticipato, anche le spese per il fitto della casa sono detraibili ma solo se l’Ateneo si trova ad almeno 100 Km dalla propria città di residenza. In caso si disponga dei seguenti requisiti, per richiedere la detraibilità delle spese bisogna presentare una copia dei bonifici fatti al proprietario della casa dove lo studente è in affitto.
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