Vi sentite realmente rappresentati dalla classe politica?
In questi giorni, gli animi dei leghisti si fanno sempre più accesi minacciando di voler far cadere il governo. La verità è che neanche loro, o altri, sarebbero in grado di portare dei risultati soddisfacenti perché la politica, ormai, è sinonimo di corruzione e tutti noi, o quasi, abbiamo perso quel poco di fiducia nei nostri rappresentati. Soprattutto negli ultimi tempi, in cui sono venute a galla le diverse malefatte che riguardano il mondo dei potenti.
La mia conclusione è che non esisterà mai un politico meglio di un altro in grado di rispondere adeguatamente alle nostre necessità. I politici guardano i loro interessi e quelli delle grandi lobby. Il dibattito tra chi votare o meno, quindi, porterà sempre al medesimo risultato. La verità è che il popolo non ha più fiducia nella democrazia, più che altro per come la propongono loro. In sostanza, non ci sentiamo rappresentati da nessuno.
Siamo nel 2012. Un anno di cambiamenti. I cambiamenti possono essere positivi o negativi, sta a noi decidere. La mia domanda è: oggi abbiamo veramente bisogno di rappresentanti delle nostre idee o possiamo esprimerci senza dover delegare quest’ azione a qualcuno?
In un’Italia in cui, negli ultimi anni, si è diffuso l’utilizzo delle tecnologie in grado di mettere in contatto diverse persone da ogni angolo del pianeta, tutti ma proprio tutti possiamo prendere delle decisioni. Pensate alla rete. Riflettete quanto ogni giorno i blog, il social network e i forum mettono in contatto milioni di persone abbattendo il muro dei km che ci separano. Attraverso questi strumenti, possiamo venire a conoscenza delle opinioni di tutti anche se abitano oltre oceano. Possiamo scambiarci idee, soluzioni e quant’altro. Il tutto ci porta a riflettere, a ragionare e individuare quali potrebbero essere i pro e i contri e elaborare insieme una soluzione con meno falle possibili. Insomma possiamo veramente attivarci per portare a casa dei risultati ottimi che soddisfano la maggior parte di noi. Questa è la vera democrazia, perché non esclude nessuno nel condividere opinioni. Possiamo noi stessi occupare le poltrone del parlamento direttamente da casa collegandoci, ad esempio, con skype.
Non si tratta di anarchia, ma di condivisione e presa di coscienza del fatto che ognuno di noi può contribuire al buon andamento del paese.
Penso di esprimere il parere di molte persone quando dico di voler mandare a casa la “casta” che fino ad oggi non ha fatto altro che vivere di privilegi a discapito nostro. Loro sono gli intoccabili. Non dovrebbero essere i nostri dipendenti dato che lavorano per noi? Non dovremmo avere il potere di licenziarli?? Eppure continuano a fare quello che vogliono e ad andare contro i nostri interessi mettendoci molte volte uno contro l’altro. Continuano a prenderci per i fondelli dicendoci che tutti faranno dei sacrifici, compresi i politici. Poi leggendo i giornali si viene a conoscenza che nessuno di loro ha intenzione di farli seriamente e lo dimostrano ad esempio le auto blu tolte ma ora rintrodotte da un concorso! Lo dimostrano i tagli agli stipendi comunque rimborsabili in altri modi.
Ritengo necessaria la partecipazione di tutti ma proprio tutti per esprimere il nostro sdegno di fronte a questa classe. La piazza ormai è la rete. So quanto sarebbe bello vederli sgozzarti come dei maiali, quali sono, ma è comunque necessario rimanere in una giusta posizione in modo tale da dimostrare di aver raggiunto una certa maturazione.
Per chi è arrivato a leggere fino alla fine, ci tengo a precisare, che questo è un mio parere strettamente personale. Siete liberi di non condividerlo ma spero di leggere i vostri pensieri perché a differenza di un politico a me interessano anche i pareri altrui.
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