Un uomo ubriaco spara con la mitragliatrice per circa mezz’ora dalla sua finestra provocando vittime e feriti, accade nel piccolo villaggio di Daillon.
A pochi chilometri di distanza dal confine con l’Italia, ieri sera un uomo ubriaco ha iniziato a sparare dalle 20.30 per mezz’ora uccidendo tre donne di età 32, 54 e 79 anni e ferendo altre due persone, un 33enne compagno della donna più giovane uccisa e un 63enne.
Il responsabile della strage era stato in un ospedale psichiatrico perché in precedenza aveva avuto problemi con la droga e a quanto pare aveva anche un legame di parentela con le vittime
La polizia arrivata sul luogo della sparatoria è dovuta intervenire per fermare l’uomo sparandogli e di conseguenza provocandogli una ferita al torace, successivamente è stato arrestato.
Il proprietario di un bar del paesino dichiara: “Ho sentito diversi colpi, pensavo a dei petardi, ma non finivano mai. Poi è entrata mia moglie in lacrime, dicendomi che nostra cognata era stata uccisa”.
L’assassino ha usato un’arma in dotazione all’esercito che i soldati svizzeri possono tenere in casa, si trattava di un mitragliatore.
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