Trieste, fioraio evade 520 mila euro di ricavi. Scoperto dalla GdF
La Guardia di Finanza ormai lo vediamo, è all’opera in tutte le città d’Italia, A Trieste ha scoperto in fioraio, che ha occultato al Fisco ricavi per 520 mila euro ed evaso Iva per 105 mila euro.
L’uomo, un imprenditore triestino operante nel settore del commercio al dettaglio di fiori e piante, aveva creato diversi consorzi (dichiaratamente senza fini di lucro) e imprese individuali intestate a dei prestanome, gestendo perà in maniera “occulta” tutte queste attività economiche.
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L’imprenditore triestino, scoperto, ha anche cercato di rendersi irreperibile, facendosi cancellare dall’anagrafe comunale del capoluogo giuliano entrando in una sorta di clandestinità, pur continuando effettivamente a dimorare in un appartamento del centro di Trieste. Durante le verifiche fiscali è emerso anche che i consorzi manovrati dall’imprenditore si erano serviti di tredici lavoratori dipendenti completamente “in nero”, mai assunti regolarmente e fatti risultare come aderenti ad un’associazione culturale appositamente costituita.
L’imprenditore è stato denunciato dalla Procura della Repubblica di Trieste anche per aver utilizzato fatture false per un ammontare vicino ai 150.000 euro.Non c’è che dire, l’imprenditore triestino ha tutte le carte in regola per entrare, anche lui, nella schiera dei “furbetti”.
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