Allarma bomba ingiustificato: il traforo del Sempione rimane chiuso per più di quattro ore
Falso allarme bomba nel traforo del SempioneFalso allarme bomba ieri pomeriggio, traforo del Sempione chiuso e setacciato dagli artificieri per più di quattro ore
Traforo del Sempione – Per fortuna era solo un falso allarme bomba, quello scatenato ieri nel primo pomeriggio da una telefonata anonima, con voce camuffata, alla Gendarmeria svizzera. La telefonava riferiva di una bomba piazzata su un treno che in quel momentoera fermo ad effettuare dei lavori di manutenzione nel traforo del Sempione, il tunnel ferroviario lungo quasi 20 km che collega le stazioni di Briga (Canton Vallese) in Svizzera e la stazione di Domodossola in Italia.
Alle 13:00 il traforo è stato chiuso, coinvolgendo nei conseguenti disagi altri quattro treni internazionali ,(sostituiti prontamente con un servizio di bus navetta) che sono stati bloccati per permettere gli approfonditi controlli della Gendarmeria con cani appositamente addestrati per fiutare l’esplosivo. Ai controlli ha partecipato anche la polizia italiana, controllando il tratto tra Domodossola e il confine di Iselle, all’imbocco italiano del tunnel, dove sono presenti i mezzi dei vigili del fuoco.
I controlli sono stati scrupolosi ed accurati, sono durati più di quattro ore ed hanno dato esito negativo. Quindi dopo che le 17:00 erano passate da una decina di minuti la circolazione è stata ripristinata e i collegamenti tra i due paesi sono stati ristabiliti.
Dopo l’incendio doloso del giugno 2011 ed i lavori di manutenzione che ne conseguirono (terminati solo a novembre 2011), il traforo del sempione torna al centro di un fatto di cronaca e nel mirino di sabotatori o burloni dotati di un disgraziato senso dell’umorismo.
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