In Giappone a Tokio si è consegnato alle autorità, dopo 16 anni di latitanza, un adepto della setta del gas nervino
Giappone: si consegna alla polizia un ex membro della setta che nel 1995 partecipò alla strage che portò alla morte di 16 persone mediante gas nervino.
A renderlo noto è l’ agenzia Kyodo. Makoto Hirata, 46 anni, facente parte della setta denominata ai tempi del fatto “Aum Shinrikyo”
era ricercato dalla polizia dal maggio ’95.
Si è presentato e consegnato alla polizia dopo ben 16 anni di latitanza. E’ successo stamane poco dopo la mezzanotte. Le accuse a suo carico sono del 1995 e riguardano un rapimento di un impiegato e un attentato contro il capo della polizia.
[ad#Silvio]
La setta “Aum Shinrikyo” aveva come capo fondatore il “santone” Shoko Asahara (il cui vero nome è Chizuo Matsumoto e che vedete nella foto segnaletica) che fu poi condannato a morte con sentenza del 2006 per la strage.
In quella strage dei suoi adepti compirono attentati simultanei con il gas sarin nella metro di Tokyo, causando la morte di 12 persone e l’intossicazione di altre migliaia, alcune delle quali rimaste poi invalide.
Ai tempi fu una strage molto selvaggia e crudele di cui la Stampa di tutto il Mondo se ne occupò. La crudeltà ed il fanatismo, con cui si consumò la strage, furono tra le azioni più crudeli che si possano ricordare.
Ecco perché, anche a distanza di molti anni, la notizia non può che destare attenzione.
Commenti riguardo il post