The Words, film d’esordio degli sceneggiatori Brian Klugman e Lee Sternthal, in uscita domani si rivela essere un film intrigante.Trailer, Trama, Recensione
The Words, come recita lo stesso titolo, ci troviamo di fronte ad un bel film riflessivo giocato intorno al mondo delle parole, ai romanzi ed ai loro autori. The Words, uscirà, da noi in Italia, domani 21 settembre e, a giudicare da quanto ne parla la critica ufficiale:
The World è un film-matrioska in cui le storie sono una dentro l’altra e i romanzieri arrivano addirittura a tre, i registi spezzano la tensione iniziale, rendono il racconto ridondante e distolgono l’interesse dai temi portanti del film…
Non c’è che dire The World si presenta come un avvincente ed intrigante film ricco di riflessioni ma anche di colpi di scena, direi, un mix vincente!
The Words, Trama:
Clay Hammond è un celebre scrittore corteggiato da una seducente dottoranda che vorrebbe carpire la verità dentro e dietro il suo romanzo. Avvicinato durante una lettura pubblica, Clay si limita a confessare i primi capitoli del libro introducendo la vita del suo personaggio: Rory Jansen, che si sogna scrittore e sogna il libro della vita, libro che arriverà dentro una vecchia ventiquattrore e non attraverso un’ispirazione.
Pubblicato e raggiunto il successo a colpi di premi letterari, Rory viene seguito e poi ammonito da un vecchio signore che rivendica la paternità del libro e la storia della sua vita. Scoperto, Rory proverà a rimediare e poi a convivere con la menzogna e i propri limiti.
A non riuscirci sarà la giovane moglie a cui lo scrittore, alla maniera del suo creatore, ha mentito. Perché Rory è probabilmente una proiezione di Clay e Clay il prosatore di se stesso.
The Words, Recensione:
The Words, film d’esordio degli sceneggiatori Brian Klugman e Lee Sternthal, è un dramma intrigante intorno al tema della narrazione, una riflessione sull’arte di raccontare storie, o più propriamente sul bisogno di farlo.
Al punto di rubare un manoscritto per farsi scorrere tra le dita il piacere delle parole o di ripudiare la propria consorte per averle perdute. Storia dentro un’altra storia che diventa Storia.
The Words è affollato di personaggi col vizio della scrittura: chi lo fa per mestiere, chi ha un romanzo nel cassetto, chi ha perduto il libro della vita insieme alla propria vita. Tutti registrano un’urgenza di comunicare, di esplorare e di esplorarsi, di dare uno sfogo alla tristezza e una forma alla vita, di ritrovare quello che si è sprecato, di scoprire quello che non si è mai avuto.
La cornice del film è un reading letterario, letteralmente narrante, dove non è nemmeno sempre chiaro cosa è vero e cosa no, chi è chi, chi ha scritto cosa, chi ha inventato chi. Klugman e Sternthal confondono impercettibilmente i piani del reale e della finzione, dove i sogni e i desideri hanno la stessa nitidezza del momento presente.
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Alla maniera di una scatola cinese, Clay Hammond racconta Rory Jansen che plagia un vecchio uomo che romanza un amore conosciuto e poi smarrito come le pagine del suo libro. L’immaginazione per i tre protagonisti (Dennis Quaid, Bradley Cooper e Jeremy Irons), che potrebbero essere in fondo la stessa persona, è un laboratorio in cui fermentano le emozioni della vita reale e in cui fervono i preparativi per la vita reale, quella che si ha paura ad affrontare e su cui non ci è mai concesso un secondo giro.
Ma se esiste un solo modo di vivere una vita, ne esistono almeno tre per raccontarla, suggerisce The Words, seguendo parallelamente quella reale e quella della finzione, quella creata e quella rubata, quella navigata e quella naufragata.
L’idea dei registi, nel modo del cinema, mette il mondo in movimento dentro una cornice e attraverso le parole. Parole seminate nelle immagini in attesa che attecchiscano stando a vedere (e ad ascoltare) quello che succederà.
The Words è stato girato interamente a Montréal, in Canada, a partire dal 7 giugno 2011. Viene scelta Montréal perché può passare sia comeParigi che come New York, dove si svolge la trama del film.
The Words è stato presentato il 27 gennaio 2012 al Sundance Film Festival (première internazionale).
USCITA CINEMA: 21/09/2012
GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Brian Klugman, Lee Sternthal
SCENEGGIATURA: Brian Klugman, Lee Sternthal
ATTORI:
Bradley Cooper, Zoe Saldana, Olivia Wilde, Dennis Quaid, Jeremy Irons, J.K. Simmons, Ben Barnes, John Hannah, Michael McKean, Zeljko Ivanek, Ron Rifkin, Nora Arnezeder, Liz Stauber
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Antonio Calvache
MONTAGGIO: Leslie Jones
MUSICHE: Marcelo Zarvos
PRODUZIONE: Also Known As Pictures, Benaroya Pictures, Animus Films
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore
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