Terzi, ha capito che era il caso di dimettersi, Terzi ha spiegato: Mi dimetto in disaccordo con la decisione di rimandare i Marò in India.
Terzi, il ministro Terzi, dopo il caos dei due Marò forse , ha capito che era il caso di dimettersi, anche perché come lui stesso ha detto: Mi dimetto in disaccordo con la decisione di rimandare i marò in India. Le riserve da me espresse non hanno prodotto alcun effetto e la decisione è stata un’altra. la mia voce è rimasta inascoltata.
Terzi, in disaccordo con il Governo, si è dimesso
Terzi, il ministro , oggi si è dimesso in disaccordo con il fatto di aver rimandato i due Marò in India. Personalmente allibisco al solo pensare ad una situazione diversa. L’Italia ha fatto una magra figura con quel “tira e molla” del non voler rispettare gli accordi. l’Italia, con il ministro Terzi sicuramente, voglio sperarlo involontariamente, ha fatto fare al nostro Paese una magra figura altalenando quella decisione di non rimandarli, forse per “contrattare” visto che, si sa, tra Italia ed India ci sono parecchi affari in sospeso…
Ma atteniamoci alle dichiarazioni così come riferite “in forma neutrale”. Queste sono state le parole del ministro Terzi e le sue dimissioni ufficiali:
“Mi dimetto in disaccordo con la decisione di rimandare i marò in India. Le riserve da me espresse non hanno prodotto alcun effetto e la decisione è stata un’altra. La mia voce è rimasta inascoltata”.
“Ho aspettato di farlo qui in Parlamento per esprimere pubblicamente questa mia posizione: non posso più far parte di questo governo”.
“Mi dimetto perché per 40 anni ho ritenuto e ritengo oggi in maniera ancora più forte che vada salvaguardata l’onorabilità del Paese, delle forze armate e della diplomazia italiana. Mi dimetto perché solidale con i nostri due marò e con le loro famiglie”.
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“Saluto con un sentimento di profonda partecipazione e ammirazione i marò Latorre e Girone. Ancora ieri le loro parole hanno dato uno straordinario esempio di attaccamento alla patria”.
“E’ risibile e strumentale pensare che la Farnesina abbia agito autonomamente” sulla vicenda dei marò, ha spiegato Terzi intervenendo alla Camera, definendo “fantasiose” le ricostruzioni in questo senso. “Sono un uomo delle istituzioni che ha servito per 40 anni lo Stato. In questi giorni ho letto ricostruzioni fantasiose, in merito a iniziative che avrei assunto in modo autonomo, ma io mai avrei agito in modo autoreferenziale”.
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