Terremoto tra Modena e Ferrara,16 morti. Scosse violente in Emilia e nel Nord.8000 evacuati! Si continua a scavare. AGGIORNAMENTI
Terremoto tra Modena e Ferrara,16 morti 5 dispersi
Terremoto oggi, 29 Maggio 2012, tra Modena e Ferrara, il triste bilancio è di 16 morti fino ad ora (ultimo aggiornamento h.21.40) mentre si scava tra le macerie del Terremoto cercando i 5 dispersi. Il Terremoto di stamane alle ore 9 è stato il più forte ed era di magnitudo 5.8 con epicentro sottoterra a circa 10 km di profondità. Il forte Terremoto e le scosse che si sono ripetute nella giornata sono state avvertite anche in tutto il Nord Italia fino in Austria!
La foto di copertina è molto emblematica, sembra quasi un quadro di De Chirico, solo che, a differenza dell’Arte, qui ci troviamo di fronte ad una catastrofe che sta scuotendo tutta l’Emilia Romagna. Si perché in questi momenti si continua a scavare e purtroppo, le vittime, al momento risultano essere 16 e 5 dispersi …
Durante la mattinata varie scosse di Terremoto si sono avvertite, dopo la prima delle ore 9, poi, una successione rapida di 3 scosse, tutte con magnitudo oltre a 5 (le prime due localizzate a Mirandola), hanno scatenato il panico tra la gente alle 13.
Molte persone, da Bologna a Modena, sono scese in strada per la paura. Per precauzione scuole, università, uffici pubblici, palazzi storici e aziende sono state evacuate: tra queste Ferrari, Lamborghini e Ducati.
Circa 8.000 le persone evacuate dalle loro abitazioni per il Terremoto, 4.500 nel Modenese e le altre tra le province di Bologna e Ferrara. Entro la serata saranno allestiti 4mila nuovi posti per gli sfollati, secondo la regione Emilia Romagna.
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Al momento sono ancora in corso, si scava tra le macerie della Bbg, di San Giacomo, dove sono morte tre persone, fra cui il titolare perché oggi, come Domenica scorsa, soprattutto chi era al lavoro anche per fare le verifiche statiche è rimasto intrappolato nelle macerie.
Ai soccorritori si sono uniti cinquanta militari del Genio Ferrovieri di Bologna, con relativi mezzi, mobilitati per far fronte all’emergenza. Si sommano ai militari già in azione dai giorni scorsi. Una ventina di genieri con 4 mezzi si sono già diretti a Cappelletta del Duca, presso S. Felice sul Panaro.
L’appello della Protezione Civile è anche a lasciare libere le stradale, come la Statale 12 del Canaletto, che unisce Mirandola a Modena, via preferenziale per i soccorsi. Oltre ai crolli nei comuni prossimi all’epicentro (Medolla, Mirandola e Cavezzo) ne sono stati registrati anche a a Mirandola (coinvolti il duomo e la chiesa di San Francesco), Finale Emilia e San Felice sul Panaro.
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