Nelle ultime 24 ore sono salite a 26 le vittime del terremoto che sconvolge da due settimane l’Emilia Romagna; sono morte tra due donne: Sandra Gherardi, 46 anni di Cento (Ferrara), e Liviana Latini, 65 anni di Cavezzo (Modena). Da una settimana, lottavano in ospedale contro le ferite subite nei crolli causati dalla violenta scossa dello scorso 29 maggio. La prima era in sella alla sua bicicletta, nel centro storico della cittadina in provincia di Ferrara, quando e’ stata colpita alla testa da alcuni grossi calcinacci caduti da un tetto. Liviana Latini invece non ha superato i traumi da schiacciamento causati dal fatto che è rimasta sotto le macerie della sua abitazione per diverse ore prima di essere estratta dai soccorritori. La palazzina in cui abitava era stata dichiarata inagibile dopo il terremoto del 19 maggio. Quella mattina pero’, poco prima della forte scossa delle 9, la donna era rientrata per recuperare alcuni vestiti e oggetti.
Il terremoto ha causato anche oltre 350 feriti, alcuni dei quali ancora gravi negli ospedali. E questi nuovi lutti incarano la dose di dolore per familiari e concittadini.
Commenti riguardo il post