Era esattamente il 25 gennaio 2012 quando il primo di una lunga serie di terremoti cominciarono a colpire l’Emilia e ovviamente tutti i paesi vicini, senza vittime fino al 20 maggio quando cominciarono anche i morti.
La prima scossa, di magnitudo 4.9, era stata localizzato tra Brescello, Poviglio e Castelnovo Sotto, nel Reggiano. Due giorni dopo, alle 15.53, un sisma di magnitudo 5.4 con epicentro l’Alto Appennino parmense, tra Corniglio, Berceto e Monchio delle Corti.
Le scosse furono profonde rispettivamente 33 e 60 chilometri, molto più della scossa che provocò morti e feriti in maggio.
Leggi: TERREMOTO TOSCANA – EMILIA 25 GENNAIO
Innumerevoli i danni nel centro storico e non solo, molte aziende si sono trovate in difficoltà dato che i capannoni crollavano e i prodotti venivano distrutti dalle macerie degli edifici che ci crollavano sopra.
Moltissimi furono gli sfollati a causa dell’inagibilità della loro casa, molti una casa non ce l’hanno ancora e l’emergenza nonostante sia finita, non sembra essere terminato l’incubo per alcuni abitanti.
Oggi, a un anno esatto dall’inizio di tutto ciò, è stata avvertita un’altra scossa nella stessa zona, come per ricordare gli avvenimenti dell’anno scorso.
Commenti riguardo il post