Un uomo prepara l’agguato per uccidere sua moglie nel garage, al suo arrivo tenta di soffocarla e successivamente incendia l’auto nella quale l’aveva caricata, la donna è riuscita a scappare dal veicolo in fiamme salvandosi.
La donna 30enne è salva, ma gravemente ustionata al volto e alle mani, causando così l’arresto del marito per tentato omicidio. Il marito 34enne ai carabinieri ha detto: “Non la sopportavo più e non mi ha lavato la tuta del calcetto“.
Giustificando il suo atto in modo assurdo svela anche di aver preparato tutto quanto in precedenza mettendo i due figli, di 2 e 4 anni, a letto. Poi ha caricato una tanica di benzina nell’auto che avrebbe usato per l’omicidio e ha atteso l’arrivo della coniuge alla quale ha fatto perdere i sensi e caricato in macchina portandola via e dopo aver percorso pochi chilometri si è schiantato contro un palo di cemento.
A quel punto ha cosparso l’auto di benzina e le ha dato fuoco con sua moglie dentro, ma la donna si è svegliata ed era ancora viva, è riuscita a scappare e con l’aiuto di un residente è stata trasportata al centro grandi ustioni di Padova.
La donna presenta delle ustioni di secondo grado al volto e di terzo grado alle mani. Il marito nel frattempo era tornato a casa dove è stato successivamente arrestato dai carabinieri.
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