Hanno cercato di sottrarre uova di pasqua per il valore di 30.000 euro presso uno stabilimento della Ferrero di Alba. I due camionisti sono stati arrestati.
Il Tir con cui è stata ultimata la truffa alla Ferrero
I furti possono anche essere dolci, soprattutto se la refurtiva proviene dalla Ferrero. Due camionisti napoletani, di 51 e 63 anni, sono stati accusati di furto ai danni della nota impresa dolciaria. Presentatisi allo stabilimento per trasportare dei prodotti, in particolar modo uova di pasqua, fino in Francia, i due camionisti avrebbero deviato dal loro percorso per rivendere la merce sul mercato clandestino in Albania o nella stessa Italia. I carabinieri di Alba, dove è l’impianto della Ferrero, hanno subito inseguito il Tir, pedinandolo, e hanno proceduto al fermo dei due camionisti.
I due ladri di dolci non sembrano essere nuovi a questo genere di truffe: già un’altra volta hanno sottratto della merce che sarebbe dovuta giungere ad Ostuni, in provincia di Brindisi. Hanno comunque confessato per entrambe le truffe. Il valore della refurtiva questa volta non era neanche misero, tutt’altro: le uova di pasqua sottratte avevano un valore complessivo di 30.000 euro. Altri colpi dei due camionisti avevano un valore ingente: uno, ai danni di un’azienda di pollame di Forlì, aveva un valore di 40.000 euro; l’altro, poco prima di Natale, vide la sottrazione di pannelli solari per un valore di 37.000 euro.
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