Sono in arrivo nuove tecnologie di telecamere 3D anche sui cellulari
Guardate bene questa immagine, misurando le distanze è possibile realizzare immagini così dove in chiaro c’è la parte più vicina all’osservatore, capirete come i ricercatori sono poi arrivati a creare la tecnologia 3D anche per i cellulari. (Fonte: flickr/Dominic)
Le novità sono interessanti! Ci sarà la possibilità, per i telefonini di prossima generazione, di acquisire video e immagini in 3D grazie a un nuovo sistema compatto ed economico sviluppato dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology.
I ricercatori sono partiti prendendo spunto dal sistema Kinect della Microsoft migliorandone alcuni aspetti.
Si tratta di uno strumento in grado di acquisire le immagini e “ricostruire” gli oggetti in 3D misurando le distanze attraverso il ritardo di un raggio di luce emesso dalla fotocamera:
maggiore è la distanza maggiore è il tempo che la luce impiega per raggiungere l’oggetto e tornare indietro.
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Tutto questo grazie a un semplice rilevatore e ai processori normalmente presenti negli smartphone.
Come detto sopra, i ricercatori hanno usato come base di studio per questo progetto, dei sistemi già esistenti, in particolare Kinect installato da Microsoft nella consolle Xbox.
Partendo dall’analisi di questo sistema, i ricercatori del Mit hanno ideato un software in grado di ricostruire le immagini in 3D analizzando in maniera casuale solo una piccola parte delle informazioni ricevute dalla telecamera, a differenza di molti sistemi che invece analizzano tutti i punti delle immagini.
Per risolvere il problema e rendere semplice l’elaborazione dei dati da cui “ricostruire” l’oggetto o il film in 3D, i ricercatori hanno dovuto adottare un “trucco”. Per semplificare l’elaborazione dei dati il trucco è stato quello di elaborare gli oggetti pensandoli come oggetti piani (anche inclinati rispetto all’osservatore),
e poi ottenere l’effetto 3D distanziandoli nello spazio grazie ai dati sulla distanza.
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