Ci sono stati degli spari nella casa del premier svedese Fredrik Reinfeldt ed hanno anche causato una vittima, ma non è stato un attentato.
Un uomo è stato colpito da arma da fuoco all’interno della residenza ufficiale, Sagerska Palatset, che si trova nel centro di Stoccolma, del premier svedese Fredrik Reinfeldt: la vittima non è una delle guardie del corpo del premier, ma è un addetto alla sicurezza che aveva pieno accesso alla residenza e, per ora, l’ipotesi del suicidio non è ancora del tutto esclusa, soprattutto dal momento che il primo ministro e la famiglia non si trovavano in casa. Plausibile anche l’ipotesi di incidente sul lavoro, mentre è stata del tutto smentita quella di attentato.
L’allarme è stato dato attorno alle 13,10 ed un’ora dopo è stato confermato il ritrovamento di una persona gravemente ferita, scoperto da un collega in ritorno dalla pausa pranzo. Il portavoce della polizia, Towe hagg, ha dichiarato che non c’è nessun segno di crimini o atti criminali. Inoltre, la portavoce del primo ministro ha tranquillizzato i giornali e la popolazione svedese dichiarando che “Fredrik Reinfeldt sta bene e si trova in una visita esterna. Non è alla Sagerska”.
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