Surface, il tablet di Microsoft è ben al di sotto delle stime di vendita e comincia ad echeggiare l’eco dell’ennesimo flop
Surface doveva essere il nuovo punto di riferimento per il mercato ed invece…
I dati che circolano circa il tablet Surface di Microsoft sono piuttosto deludenti e le critiche non sono tardate ad arrivare. Si parte da Windows 8, veramente poco gradito al pubblico ma anche agli addetti al lavori che lo hanno aspramente dileggiato a causa della rivoluzione epocale che Microsoft ha deciso di portare nel suo nuovo sistema operativo.
Quello che doveva essere un nuovo inizio, la base sulla quale portare tutti gli altri operatori del mercato ad adattarsi, si è palesata come un malcelato flop.
Stando ai dati diffusi da Bloomberg, Surface è dunque un flop: Microsoft aveva ordinato 3 milioni di pezzi ma ne ha piazzati sul mercato appena la metà, nell’arco di 4 mesi. I dati, impietosi, parlano di una performance leggermente migliore per Surface Pro, la versione del tablet che è anche Pc, con architettura x86 che ha registrato 400 mila pezzi venduti in un mese, nonostante sotto il cofano abbia hardware di medio livello, sia privo di tastiera, che viene venduta a parte ed abbia un prezzo d’attacco non proprio popolare a 900 dollari.
Il mercato sembra proprio non aver gradito i nuovi prodotti Microsoft ed ha reagito tiepidamente ai tablet Surface lanciati dalla casa di Redmond, in ampio ritardo rispetto ai concorrenti che, nel frattempo, hanno avuto modo di conquistare il mercato e perfezionare i propri dispositivi.
Oltre a Surface, che monta Windows RT, anche Windows 8 ha riscosso poco successo con forti critiche. Tra gli ultimi in termini di tempo sono stati quelli di Samsung, che hanno definito Windows 8 peggio di Vista e dichiarato che la domanda di smartphone e tablet equipaggiati con sistemi Microsoft, sia “fiacca”.
Secondo la società International Data Corporation (IDC) che si occupa di analizzare le nuove tendenze della tecnologia offrendo le proprie consulenze alle aziende, Microsoft dovrebbe lasciare perdere il proprio orgoglio e ripristinare il tasto Start, dando la possibilità agli utenti di scegliere l’interfaccia che più preferiscono, allontanando quindi Windows 8 dalla versione tablet montata su Surface, in modo da permetterne una migliore fruibilità. Secondo IDC sono gli stessi utenti a chiedere a gran voce il ritorno di Metro UI a scapito del Live Titles ma da Microsoft, bollano la richiesta come una semplice abitudine, destinata a sparire con una maggiore familiarità con l’interfaccia a piastrelle.
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