La Nasa stanzia 125 mila dollari per la creazione di una stampante 3D in grado di riprodurre il cibo. La pizza il primo prodotto in fase di “test”.
La Nasa guarda al futuro, stanziati 125 mila dollari per la creazione di una stampante 3D che sia in grado di sintetizzare il Cibo. L’uso, almeno per l’inizio, è destinato agli astronauti, che potranno così “gustarsi” piatti che fino ad oggi era impensabile portare nello spazio.
Stampanti 3D. Solo in questi giorni stiamo imparando a conoscerle. Costano molto ma consentono di creare l’impensabile, Nokia le utilizza per la creazione delle cover dei propri devices, ma ci sono persone che sono riuscirti ad utilizzare stampanti 3D per realizzare armi. Armi funzionanti.
Stampante 3D per il Cibo. La Nasa ha staccato un assegno da 125 mila dollari intestato a Anan Contractor, un ingegnere meccanico senior della Systems and Materials Research Corporation di Austin, Texas. Dovrà realizzare il primo prototipo di sintetizzatore di cibo.
Al posto di cartucce d’inchiostro ci saranno, Olio, Acqua e Farina. Chi non ha mai mangiato una pizza che sa di cartone? Attendiamo lo sviluppo di questa stampante, un progetto davvero interessante!
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