-“Nella mia generazione non c’é bisogno di essere femministe”- La frase di Carla Bruni che infiamma il web.
Carla Bruni Sarkozy
L’intervista di Carla Bruni Sarkozy su Vogue da vita a una marea di cinguettii
“Nella mia generazione non c’é bisogno di essere femministe”«Dans ma génération, on n’a pas besoin d’être féministe», ha dichiarato l’ex-première dame in una intervista a Vogue.
La sua frase continua ricordando come delle pioniere abbiano aperto la breccia,e lei non sia militante femminista ma borghese.
Il suo punto di vista ha indignato movimenti femministi e rappresentanti femminili del mondo politico perché la lotta per l’eguaglianza dei sessi non è storia vecchia, ma ancora di attualità.
Il movimento Osez le feminisme si è incaricato di rispondere a Carla Bruni indirizzandole un tweet, invitando le donne a farlo e si è scatenato un uragano di messaggi.
Perché la tua generazione ha bisogno di femminismo
Spiega anche tu a Carla Bruni : «Toi-aussi, explique à Carla Bruni pourquoi ta génération a besoin du féminisme!»
Chère Carla Bruni… occasione presa al volo, da migliaia d’ internauti, di indirizzare un tweet all’ex première dame, d’inviarle un messaggio di spiegare come al giorno d’oggi
«75 000 donne maggiorenni violentate ogni anno in France sono sufficienti a convincermi che la mia generazione ha bisogno di femminismo.» come afferma Claire Serre-Combe, militante di Osez le féminisme che giusto pochi giorni prima il rilascio dell’intervista della Bruni, a sua volta in una intervista aveva ricordato le 122 donne morte in 2011 sotto i colpi dei loro compagni o ex compagni.
Dopo migliaia di cinguettii di sconosciute, voci di donne politiche …tra queste Najat Vallaud-Belkacem, la porta parola del governo che ha dichiarato come tutti dovrebbero essere femministi e che “il femminismo è una lotta per l’uguaglianza dei sessi, non la dominazione di un sesso sull’altro”
Tra le parlamentari indignate dalla dichiarazione di Carla Bruni, la senatrice socialista Laurence Rossignol ha sottolineato come la figura femminile sia ancora considerata di secondo piano, accessoria e la sua voce ricorda la necessità del femminismo di esistere…“fintanto che mi chiederanno se sono l’assistente del senatore”
laurence rossignol @laurossignol
#ChereCarlaBruni tant qu’on me demandera si je suis l’assistante du sénateur, la génération suivante aura besoin de féminisme
E così pure per la deputata europea Corinne Lepage, che precisa come la presenza delle donne alla Banca centrale europea sia inesistente:
#cherecarlabruni tant qu il n y aura pas de femme à la BCE on aura besoin de féminisme.
…e Carla risponde
Una risposta di Carla Bruni Sarkozy, apparsa su Elle per far cessare la polemica non si è fatta attendere.
L’ex-première dame che capisce come la sua frase abbia potuto urtare, parla di una formulazione maldestra del suo pensiero che voleva esprimere come lei non avesse «mai risentito personalmente il bisogno di essere attivista femminista».
Lei non si ritiene come una donna impegnata attivamente nella lotta tipicamente femminista che oggi certe altre portano ancora avanti, nondimeno ricorda il suo sostegno, che ha dato alla causa nel passato e non cesserà di dare ogniqualvolta le sembrerà utile e giustificato.
Quanto a essere “femminista” però,se con questo termine si rivendica la libertà, allora probabilmente pensa di esserlo.
Nessun dubbio in proposito!
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