Non vedevo l’ora di scrivere finalmente di questo film.
Boyhood è un film del 2014, scritto e diretto da Richard Linklater e con protagonisti Ellar Coltrane, Patricia Arquette e Ethan Hawke. Il film è stato girato in 39 giorni suddivisi in 11 anni, dal 2002 alla fine del 2013, per fare in modo che i personaggi crescessero con la storia.
La storia di Mason ruota dai suoi 8 anni, dalle elementari, fino ai 19, alla partenza per il college, attraversando la sua vita tra le relazioni di sua madre, la crescita del rapporto con il padre, i continui traslochi e varie tematiche reali, dal cambio della tecnologia, alla politica e alle relazioni sociali che cambiano col tempo.
Aspettavo questo esperimento sociale da un po’, volevo sapere come sarebbe uscito e come avrebbero organizzato la regia. 39 giorni di riprese divisi in 12 anni è una cosa assurda, analizza la realtà del tempo che scorre e degli attori che cambiano con esso. Non avevo dubbi che sarebbe stato premiato alla miglior Regia, e spero possa beccare anche l’Oscar! Richard Linklater ha deciso di impegnarsi su questo progetto e il risultato è ben visibile: è una bomba.
Per gli stessi attori dev’essere stato difficile, anno dopo anno, riprendere lo stesso personaggio come se il tempo non fosse passato tra un ciak e l’altro. Di questo sono contenta, ci sono solo professionisti.
Mason è interpretato da Ellar Coltrane, che è partito dagli 8 anni di età per arrivare ai 19 anni, analizzando vari aspetti della sua vita privata e di ciò che capita nel mondo che lo circonda: dai continui divorzi della madre, alla nuova famiglia del padre, ai conflitti con la sorella, arrivando a parlare della politica che cambia e dallo stato sociale in cui si ritrova dopo vari traslochi e continui cambiamenti di vita.
Ethan Hawke e Patricia Arquette sono i genitori di Mason, da sempre separati e con scelte di vita differenti.
Patricia, Olivia Evans, è una madre che un giorno decide di lasciare tutto per ricominciare il college e rifarsi una vita per il bene dei figli. Tra continue storie andate male, traslochi e una laurea ottenuta per poter insegnare, Olivia è sempre stata una donna forte, che ha sempre cercato il bene dei suoi figli.
Patricia Arquette per questo ruolo ha vinto un Golden Globe, un BAFTA ed un SAGA e inoltre è candidata all’Oscar. Ethan, Mason Evans Sr. è il padre inizialmente poco presente di Mason e Sam. Col passare del tempo riuscirà anche lui a trovare il suo equilibrio e rifarsi una vita, trovando la felicità e riconquistando l’amore dei figli e della ex compagna. Ethan Hawke ha ricevuto nomination a Golden Globe, BAFTA e SAGA ed anche lui è candidato all’Oscar!
Troviamo anche Lorelei Linklater nei panni di Sam, sorella maggiore di Mason.
Samantha è una ragazza molto forte e sicuramente più indipendente del fratello, che pare riesca a sopravvivere meglio ai continui sbalzi e cambi di vita della sua famiglia. Dentro è molto fragile, e creerà parecchi problemi a sua madre.
Richard Linklater ha creato il capolavoro, che non penso vincerà il Miglior Film, ma (quasi) sicuramente vincerà per la Miglior Regia. E’ un esperimento troppo interessante e difficile per non premiarlo.
Per questo film Linklater ha vinto 2 Golden Globe, un BAFTA, al Festival di Berlino ha vinto come Miglior Regista, un premio del pubblico ai Gotham Awards, varie nomination al Satellite Awards, ed è tra i migliori 10 film dell’anno. 6 nomination all’Oscar per questo ottimo risultato!
Nomination agli Oscar 2015:
Miglior Film – Richard Linklater
Miglior Regia – Richard LinklaterMiglior Attore Non Protagonista – Ethan Hawke
Miglior Attrice Non Protagonista – Patricia Arquette
Miglior Sceneggiatura Originale – Richard Linklater
Miglior Montaggio – Sandra Adair
Commenti riguardo il post