Attimi di panico questa mattina a Roma intorno alle 11.20 quando un uomo ha aperto il fuoco esplodendo numerosi colpi di pistola (sette i bossoli che la polizia scientifica ha identificato a terra) davanti a Palazzo Chigi durante il giuramento del nuovo Governo. Due carabinieri, un brigadiere e un appuntato, sono stati feriti, mentre le forze dell’ordine erano tutte schierate, in attesa dei ministri. Stando alle prime notizie, i due uomini, feriti uno al collo ed uno alla gamba, non sarebbero in pericolo di vita. Ferita di striscio anche una passante da un proiettile di rimbalzo.
Panico nella piazza tra i presenti dove è immediatamente scattato lo ‘stato di massima allerta’. Rafforzate ovviamente le misure di sicurezza attorno ai palazzi istituzionali e negli obiettivi sensibili. L’area dove è avvenuta la sparatoria è stata transennata, mentre il neo ministro dell’Interno, Angelino Alfano, insieme con il ministro della Difesa Mario Mauro, è arrivato all‘Umberto I, l’ospedale di Roma dove è stato ricoverato il carabiniere ferito. «È il gesto di un pazzo e di uno squilibrato», ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno appena arrivato in piazza Colonna.
L’uomo che ha sparato davanti a palazzo Chigi – secondo quanto apprende l’Ansa – sarebbe affetto da patologia psichiatrica, si chiama Luigi Preiti, è nato nel 1964 in Calabria ed è domiciliato ad Alessandria. L’uomo è arrivato nella piazza in giacca e cravatta e ha cominciato a sparare. Anche lui poi è stato ferito nella successiva sparatoria. L’uomo è stato immobilizzato da altri carabinieri e portato in caserma.
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