Skype, se lo utilizzi in Etiopia rischi fino a 15 anni di prigione. Lì sono banditi tutti i servizi di comunicazione voIP quali Skype, GTalk
Skype, ad alto rischio in Etiopia
Skype, se lo utilizzi in Etiopia rischi fino a 15 anni di prigione. Lì sono banditi tutti i servizi di comunicazione voIP. Secondo Al Jazeera, una fra le più famose emittenti televisive dei paesi arabi, il governo Etiope ha bandito i servizi di comunicazione voIP, quali Skype, GTalk ed altri, per via della possibilità di comunicazione senza controllo delle autorità.
Questa notizia la apprendiamo dal mondo di Android:
La nuova legge, che é stata da poco approvata, da’ anche la possibilità al governo di ascoltare le tue chiamate, andando così a infrangere i diritti della privacy. Inoltre, sono vietati lo scambio e la condivisione di materiale audio e/o video di qualsiasi genere, via social.
Questo comportamento da parte del governo é assolutamente scorretto nei confronti dei cittadini, che hanno dei diritti in quanto esseri umani. Basta pensare che su 84 milioni di cittadini, solo in 700.000 hanno potuto accedere ad internet.
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Oltre al punto di vista umanitario, questo genere di proibizioni per quanto riguarda l’accesso alla rete, causa anche la disinformazione del popolo, che di conseguenza porta quest’ultimo ad essere più facilmente governabile da chi ha il potere.
Questa notizia non è direttamente legata al mondo di Android, ma a nostro avviso qualsiasi azione creata da qualsiasi governo del mondo che voglia mettere dei paletti ad internet è da condannare in modo duro e fermo! Noi ci occupiamo principalmente di Android e del mondo legato a Google ma non possiamo rimanere impassibili di fronte a queste ingiustizie!
Quindi potete vedere che la legge in Etiopia è veramente restrittiva e non favorisce decisamente gli scambi anche e soprattutto culturali. Android ci fa anche notare che, oltre all’Etiopia, di altri Paesi che intendono bloccare lo sviluppo fra i popoli tramite internet ce ne sono …
Un suggerimento? Provate a vedere anche le restrizioni del governo cinese in tema di comunicazioni via internet. In Cina, sopravvivono solo dei micro blog a diffusione locale, quasi di zona, dato che le restrizioni hanno messo al bando una grandissima parte delle comunicazioni via internet.
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