E’ stato liberato l’ingegnere italiano Mario Belluomo rapito assieme ai suoi due colleghi Viktor Gorelov e Abdel Sattar Khassun, rapiti il 12 dicembre 2012 in Siria.
La notizia è stata data dall’agenzia Interfax citando fonti del ministero degli esteri russo. I tre erano stati rapiti nella Siria occidentale, sulla strada tra Homs e Tartus da un gruppo di guerriglieri. La nota continua affermando che il gruppo è stato rilasciato a seguito di uno scambio tra prigionieri con la liberazione di alcuni guerriglieri.
In un primo momento, a seguito del rapimento, era sopraggiunta una richiesta di riscatto ma col il passare del tempo, sembra che le trattative si siano indirizzate su uno scambio; al momento i due russi sono già ospiti dell’ambasciata russa di Damasco e saranno rimpatriati a breve mentre Mario Belluomo verrà consegnato alle autorità italiane tramite la diplomazia siriana.
Belluomo è un ingegnere elettronico di 64 anni originario di Catania, vive in un comune alle porte del capoluogo etneo, San Gregorio ed ha una moglie e due figli ventenni ad attenderlo a casa. Quando è stato rapito era in missione per l‘acciaieria di Latakia presso cui lavora, situata nella più importante città portuale della Siria.
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