Siria, dopo Homs e le sue stragi, Assad indice le elezioni legislative per il 7 Maggio
Finalmente in Siria si prospettano, speriamo, dei futuri cambiamenti, specie in virtù del fatto che il Presidente Siriano Bashar al Assad ha indetto le elezioni legislative per il 7 maggio prossimo ma intanto non si ferma la repressione del suo regime contro le proteste in atto dal marzo dello scorso anno.
Sono oltre 8000 le persone rimaste uccise in un anno ed i 47 cadaveri trovati ad Homs sono solo gli ultimi di una strage che pare senza fine. Come ha reso noto il Presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Nassir Abdulaziz al-Nasser nel discorso tenuto davanti al Parlamento europeo di Strasburgo, ha dichiarato:
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“Le condizioni in Siria sono spaventose più di 8000 persone sono state uccise finora, tra cui molte donne e molti bambini. Le violazioni dei diritti umani sono diffuse e sistematiche”.
L’opposizione, invece, afferma e documenta che sono ormai ben oltre 9000 i morti dall’inizio della rivolta un anno fa.
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