Sfiducia a Formigoni al voto. Oggi è stata presentata in Regione, una mozione di sfiducia contro di lui da: Pd, Idv e Sel.
Sfiducia a Formigoni al voto.
Sfiducia a Formigoni al voto. Oggi, alla riunione in regione Lombardia, è stata presentata una mozione di Sfiducia contro Formigoni da: Pd, Idv e Sel.
La reazione di Formigoni alla mozione di Sfiducia, non si è fatta attendere dallo stesso Formigoni che, nel corso della discussione della mozione, ha dichiarato:
Nessun atto contrario alla legge è stato compiuto in Regione Lombardia, nessuno di Regione Lombardia ha ricevuto avviso di garanzia.
Sarebbe un grave danno alla Regione Lombardia e ai suoi cittadini portare oggi a una crisi di governo destinata a durare mesi.
Credo che nel 2015 ancora questa maggioranza governerà dopo altri tre anni di buon governo in Lombardia.
Per Formigoni la mozione di Sfiducia presentata sarebbe:
L’illusione di dare la spallata definitiva al centrodestra dopo la caduta del governo Berlusconi. E’ arrivato l’ordine da Botteghe Oscure.
Dopo un anno di indagini non c’é alcuno di Regione Lombardia sottoposto a indagine.
Non c’é un euro pubblico dissipato, specie in ambito sanitario, se ci fosse un euro, dopo un anno di indagine, la magistratura avrebbe mandato almeno un avviso di garanzia.
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A questo punto, dopo queste dichiarazioni, in aula si è molto rumoreggiato e, sui banchi dell’opposizione, si è anche ironizzato.
Riguardo alla Sanità, la risposta di Formigoni alla mozione di Sfiducia, è stata:
E’ vero, sulla sanità si può fare meglio ma nelle altre regioni si fa peggio. In Toscana sono stati dissipati 270 milioni di euro di denaro pubblico, in Lombardia non c’è un euro di denaro pubblico distratto nelle vicende sul San Raffaele e sulla Fondazione Maugeri.
Alla richiesta del Pd di seguire l’esempio dei politici europei, sempre pronti a dimettersi di fronte al minimo sospetto sulla loro condotta, formigoni ha obiettato:
E’ vero, all’estero si sono dimessi. Ma c’è una differenza, all’estero hanno riconosciuto che le contestazioni contestate erano giuste, mentre ciò che mi viene attribuito non corrisponde a verità. Sono il primo difensore della libertà’ di stampa, ma i giornalisti hanno il dovere di dire la verità.
La votazione è avvenuta con voto palese. I sì alla mozione di sfiducia sono stati 28 e 49 i no, nessuno si è astenuto.
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