Sfida Tv lunedì Grasso – Travaglio a Piazzapulita su La7

Sfida tra Grasso e Travaglio lunedì sera su La7 a Piazzapulita, per replicare  le tesi del giornalista, un confronto con “carte in mano”.

Era quasi d’obbligo una circostanza in cui Piero Grasso, neo eletto Presidente della Camera e Marco Travaglio, giornalista di Il Fatto Quotidiano e curatore della rubrica di approfondimento all’interno di Servizio Pubblico, potesse aver luogo una sfida, in piena regola, in cui i due avrebbero potuto controbattersi con le “carte in mano”.

Grasso e Travaglio, la  sfida lunedì su La7

Grasso, che  ieri sera è intervenuto telefonicamente durante lo spazio di Marco Travaglio nella trasmissione  Servizio Pubblico, ha accettato l’invito di uno scontro confronto e sfida con Travaglio per lunedì a Piazzapulita (La7), la trasmissione condotta da Corrado Formigli.

Piero Grasso ha scritto stamane su Twitter:

“Gentile Corrado, accetto volentieri il suo invito in trasmissione per il confronto”.

La risposta di Corrado Formigli a Grasso, in merito alla sfida  con confronto diretto dei due, non si è fatta attendere e, sempre su Twitter ha risposto e diffuso la notizia:

“Il presidente del Senato Grasso accetta il nostro invito lunedì a Piazzapulita su La7 per un confronto aperto e leale con Marco Travaglio”.

Certo che, ormai, sempre più il terreno di informazioni di scambio, ed anche di sfida, è sempre più vicino ai network e , Twitter per primo e Facebook che  lo segue a ruota, ormai ne sono la prova.

Ma, dopotutto  questo nuovo sistema  di informazione  stringata ma veloce, è quello che  ci vuole  in un momento in cui la Storia politica del nostro Paese, muta e si sviluppa, quasi di ora in ora.

[ad#silvio]

Manca ancora la conferma di Marco Travaglio ma  penso che  non tarderà a lungo, visto che  ieri a Servizio Pubblico, Grasso era intervenuto telefonicamente per replicare alle tesi del giornalista, affermando:

“Invito Marco Travaglio, che ha rivolto contro di me accuse infamanti, ad un confronto tv con tanto di carte alla mano. Per rispondere soprattutto all’accusa che ha lanciato riguardo alla mia nomina di capo antimafia”.