Science Politiche Parigi, la prestigiosa facoltà Sciences-Po Paris da stanotte senza direttore: Richard Descoings ritrovato morto a New York.
Il direttore di Science Politiche Parigi ritrovato morto nella sua camera d’Hotel a New York, dove si trovava in trasferta per una riunione dei più importanti leader universitari.
New York
Richard Descoings, direttore di Sciences-Po Paris, la prestigiosa facoltà di Scienze Politiche parigina è stato ritrovato morto nella tarda mattinata di martedì(ora locale) a New York nel letto della sua camera d’hotel a Manhattan.
Descoings, cinquantatré anni direttore dell’ateneo dal 1996, sedici anni di direzione, quattro mandati, si trovava negli Stati Uniti come rappresentante dell’Europa a una riunione dei più importanti leader universitari, il “Global Colloquium of University Présidents”, riunione posta sotto il patronato del segretario nazionale delle Nazioni Unite.
Una autopsia è in corso e la polizia segue le indagini, ma sembra si possa escludere che la morte abbia cause non naturali.
Parigi
Striscioni all’interno di Sciences Po Paris e una scritta : ADIEU MONSIEUR LE DIRECTEUR – Addio signor direttore.
Un addio da parte degli studenti che si sono dati appuntamento nell’ateneo, increduli, costernati alla notizia della morte di Richard Descoings, il loro direttore, un uomo molto particolare, diverso dagli stereotipi classici dei rettori universitari, vicino ai suoi studenti, non rinchiuso nel suo Olimpo, ma presente in mezzo a loro.
Un uomo di grandi vedute, anticipatore, che aveva saputo dare un impulso tutto particolare a questo “tempio” della conoscenza, molto francese e molto elitario.
Benché Sciences Po Paris fosse una scuola molto ambita, enormemente prestigiosa, che sforna economisti e politici, la crème, per così dire dei dirigenti, Descoings ne aveva individuato i limiti di “provincialismo”.
La provincia di Sciences Po era la Francia e questo direttore lungimirante ed eclettico ha saputo rendere questa “grande scuola parigina” che esiste da 140 anni, una facoltà universitaria appetibile anche all’estero, ha saputo metterla in competizione con le grandi università del mondo intero, l’ha resa internazionale, togliendo un bel po’ di vecchiume al sistema scolastico francese d’élite.
Oggigiorno il 40% degli studenti di Sciences Po Paris sono stranieri, il suo effettivo è più che raddoppiato e la Scuola ha collegamenti, partenariati e scambi con importanti scuole universitarie del mondo intero come Columbia, Harvard negli USA, LSE a Londra, Kelo in Giappone, la Bocconi a Milano…
Ma la grande novità che il geniale direttore ha saputo introdurre in questa “scuola superiore”risiede soprattutto nei confronti dell’apertura che lui ha inserito rispetto all’ accettazione.
Grande sostenitore delle pari opportunità per tutti gli studenti, ha modificato il sistema di ammissione.
Sciences Po attraverso concorsi molto selettivi, riservati a una classe di studenti d’elite e privilegiati non era facilmente alla portata di studenti pur meritevoli, ma meno abbienti, e soprattutto provenienti da ambienti meno favoriti fortemente penalizzati dai normali concorsi d’entrata.
È a questi studenti che grazie a Descoings, le porte si sono invece aperte per una vera democratizzazione dell’ insegnamento.
Oggi i suoi studenti si sentono dei veri orfani, ma nel suo ricordo e nel suo credo, sono pronti a continuare e portare avanti la sua opera.