Scandalo della carne di cavallo: da una polpetta a una valanga !
Preparazioni alimentari a base di carneCarne di Cavallo, Preparazioni alimentari contestate
Lasagne alla bolognese Findus spacciate (come a regola dovrebbe essere) per un piatto a base di pasta all’uovo, besciamella e ragù di manzo….e invece di carne bovina ve ne era ben poca.
La carne non mancava. solo che piuttosto che di manzo si trattava di carne di cavallo!
Uno scandalo che inizialmente scoppiato in Gran Bretagna ha creato scalpore, fatto sollevare animi e minacciato una rivolta perché in Gran Bretagna l’equino è sacro, non forse al punto da essere venerato come la sacra mucca in India, ma sicuramente da coccolare come un animale di compagnia, con cui fare un pic nic, non certo da servire su un piatto. Inutile vantarne i pregi !
Paese che vai usanze che trovi…
….questo mi fa venire in mente un Italiano che appassionato degustatore di carne di coniglio, decenni fa espatriato negli Stati Uniti, ne cercava ovunque senza successo finché non ebbe la folgorante idea di approvvigionarsi in un Pet Shop.
Un bel coniglio grassoccio che si apprestava a portarsi a casa e mettere in pentola, quando, dopo aver espresso i suoi intenti alla commessa, fu costretto a darsi alla fuga per evitare il linciaggio, il telefono azzurro-verde dei maltrattamenti animali, la polizia, i vegetariani, gli animalisti (la PETA vedeva il giorno negli States proprio in quegli anni) dopo aver beninteso mollato la presa e la sua preda.
Anche per gli Americani il coniglio era solo un animale da compagnia!
Una vera frode alimentare
Lo scandalo della carne di cavallo ritrovata in una quantità di preparazioni alimentari surgelate, vera e propria frode alimentare, sta crescendo sempre più di proporzioni.
Dal gigante dei surgelati, lo svedese Findus, (le cui preparazioni vendute in Gran Bretagna sono opera del fornitore francese Comigel, suo sub contrattista) al francese Picard, un’industria fiorente, un marchio di qualità nel ramo surgelati, esportato anche in Italia e in Belgio, nessuno è indenne: chili con carne, moussaka, lasagne, tutte con un’etichetta dalla stampigliatura menzognera e al posto di carne bovina, carne di cavallo.
Tour d’Europa….fino a Bruxelles
Dalla Gran Bretagna lo scandalo della carne di cavallo ha varcato la manica, attraversato l’Europa, risalendo fino in Romania, paese d’origine della carne “incriminata” nel Regno Unito.
Secondo le autorità francesi, la carne di cavallo, dalla Romania sarebbe transitata attraverso un trader olandese, poi un operatore cipriota prima di arrivare in Francia dal grossista Spanghero che l’ha passata a Comigel per le preparazioni.
La lasagna equina continua a colpire: ieri un sospetto in Svizzera sulla lasagna di marca Coop, prodotta da Comigel . Analizzata,il verdetto oggi é positivo, ha ben mostrato di essere a base di carne equina e sempre oggi anche la Germania suona il campanello d’allarme; lasagne taroccate anche in terra teutonica!
A questo punto, dell’affare ha finito per occuparsene e impossessarsene anche la Commissione Europea a Bruxelles, dove oggi mercoledì si terrà una riunione d’urgenza per prendere misure necessarie per far fronte a questo scandalo che non risparmia nessuno, soprattutto i consumatori.
Secondo il commissario per la salute Tonio Borg, i prodotti coinvolti nello scandalo sono stati etichettati in modo fraudolento o come minimo negligente e tutti i Paesi implicati nella loro gestione sono potenzialmente sospettati.
“Dobbiamo tutelare il mercato interno contro tutte le azioni irragionevoli contro le carni perché creerebbe un precedente terribile” ha affermato il Commissario per la salute.
La riunione a Bruxelles è prevista iniziare mercoledì 13 febbraio nel pomeriggio.
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