“Un omaggio semiserio alla tecnica retorica del nostro affezionatissimo. No macchina del fango, massima pulizia, solo referenziati”. Si presenta così Saviano ricorda, una delle pagine facebook più interessanti e ironiche del momento. Inaugurata appena un paio di settimane fa, è già seguita da oltre duemila persone ed è già salita all’onore delle cronache grazie ad articoli sull’Huffington Post e su Il Giornale.
Il meme sul popolare scrittore, autore di Gomorra e di ZeroZeroZero, è nato per caso, come affermano gli autori, ma per molte ragioni non può essere considerato un meme come gli altri.
Saviano ricorda, un meme unico nel suo genere
Innanzi tutto per il soggetto. Facile fare un meme su un vip o su un personaggio di fantasia (spesso sublimi, ad esempio, quelli su Willy Wonka); ben altra cosa se obiettivo della satira è un personaggio che gode di grande stima, vive costantemente sotto scorta ed è considerato uno dei guru della comunicazione nel nostro Paese.
Il meme si concentra infatti sulla tecnica retorica di Roberto Saviano e gli autori si sbizzarriscono spesso in elaborate elucubrazioni, ovviamente ricche di ironia, in cui emulano lo stile enfatico del famoso scrittore. Nascono quindi piccoli capolavori di emulazione stilistica come quello del 18 maggio scorso. Roberto Saviano (quello vero) è al Salone del Libro di Torino e sta firmando autografi. All’improvviso il dramma:
“Anche oggi la macchina del fango ha messo in moto i suoi ingranaggi per cercare di delegittimarmi. Per cercare di rivolgere contro di me l’opinione pubblica.
Mentre firmavo autografi la mia penna è scoppiata senza preavviso, macchiando tutta la prima pagina, suscitando l’ilarità dei presenti e facendomi riflettere. Una penna scoppiata davanti ai tuoi occhi è una penna che non ti appartiene più, che smette di essere tua. Eppure sembrano pochi ad accorgersene. Perché tutti guardano la macchia, la chiazza di inchiostro che inizia a gocciolare. E allora per trovare un equilibrio diventa necessario assorbire l’inchiostro, renderlo tuo, anche a costo di sporcarti la lingua. È questo il prezzo da pagare per chi compie una battaglia di legalità. Ma nessun cartello di penne bic a scoppio ritardato potrà mai delegittimare me, o delegittimare voi, che mi sostenete col vostro calore e la vostra passione.”
Saviano ricorda, i ricordi più improbabili del grande scrittore
Il meme inoltre ripercorre una sorta di improbabile “album dei ricordi”dello scrittore (che spesso nei suoi pezzi ricorda con grande magniloquenza personaggi ed episodi) accostando Saviano a fatti e circostanze celebri e generando un indubbio risultato umoristico.
Leggendo i post e guardando le immagini del meme, cui ognuno può anche contribuire attraverso un “meme generator”, sorge spontanea una domanda: “cosa penserebbe il vero Roberto Saviano leggendo questa pagina?”. Supposto che, verosimilmente, l’abbia già fatto…con molta probabilità si sarà fatto, lui per primo, una sana e giusta risata.
Non tutti i suoi fan tuttavia la pensano allo stesso modo e, si sa, c’è sempre un savianista più savianista di Saviano. Talvolta nei commenti si possono dunque ritrovare difese inviperite, sperticate e/o solenni (quanto non richieste) di Saviano cui gli autori sono soliti rispondere con ironia e con simpatici inviti alla calma del tipo: “questa è una pagina di amore, libertà, giustizia e manodopera a basso costo”.
Nel gusto dissacrante di una sana ironia Saviano ricorda continua a raccogliere consensi e interesse, con quel pizzico di inevitabile polemica che un personaggio del genere inevitabilmente sa attirare. E un sorriso, sicuramente, solcherà anche il viso perpetuamente serissimo dell’autore di Gomorra.
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