Sanremo 2012 prima sera, 13 milioni di ascolti! 1 milione in più del 2011! Considerazioni
Se il merito di un ascolto record sia della Canzone Italiana, di Gianni Morandi, oppure dell’attesa per Adriano Celentano, od anche per vedere i costumi e le coreografie , questo per ora, è ancora presto per saperlo. Fatto è che comunque la media degli ascolti dell’edizione Sanremo 2012, è stata di quasi 13 milioni di telespettatori (14 milioni nella prima parte dello show), di ben 1 milione, superiore alla fortunata edizione dello scorso anno.
Ma cerchiamo ora di analizzare la serata nel suo sviluppo, con fatti salienti ma anche le incertezze dello Show.
L’edizione 2012 si apre con il duo Bizzarri-Kessisoglu, carta vincente di dodici mesi fa, bravi a riproporre il loro meccanismo ben oliato.
“Ci vediamo a casa” di Dolcenera apre la competizione canora subito seguita da Samuele Bersani “Un pallone”, fa il suo esordio Rocco Papaleo, in versione Mario Monti, battute di “rigore2 e nel “costume” di Mario monti, ironizza sui problemi di “ristrettezza” e di crisi. Simpatico nel suo intervento quasi si muove timidamente e non si sa se scherzi oppure sia davvero intimorito dall’affluenza dell’Ariston. Manca però la controparte femminile al Gianni nazionale: il forfait dell’ultim’ora della Mrazova ha costretto gli organizzatori a richiamare la coppia Belen/Canalis, ma le due ancora non si vedono…
Ma ecco che la scena cambia. si fa il buio e, in un’atmosfera carica di effetti surround e di simulazione bellica, dopo sirene, colpi di mitra aeroplani da guerra e bombardamenti dopo un momento di epilogo, il tutto di sicuro impatto visivo, merito dell’ottimo corpo di Ballo e dell’altrettanto ottima coreografia, ecco arrivare Celentano sul palco dell’Ariston. Come da contratto, nessuna interruzione pubblicitaria, quindi il via alle danze: Celentano inizia il suo monologo citando i Vangeli e andando all’attacco delle due testate Cattoliche : Avvenire e Famiglia Cristiana.
“Preti e frati non parlano mai della cosa più importante, il motivo per cui siamo nati, il Paradiso, perché?”
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Sempre riguardo ai due organi d’informazione della chiesa dice:
“Giornali inutili che andrebbero chiusi definitivamente, si occupano di politica anziché parlare di Dio e dei suoi progetti”.
Un fiume in piena, violento e che non risparmia nessuno, cambiando campo d’azione come una pallina nella roulette. Ne ha per Montezemolo e l’alta velocità, offre uno sketch sul significato di popolo sovrano, si scaglia contro la Consulta, disserta sulla vita e la morte parlando di Gesù Cristo e si congeda insultando Aldo Grasso.
Un’ora, o quasi, intensa, al cui termine ci si risveglia dal torpore: siamo al Festival di Sanremo?
All’alba della mezzanotte compaiono finalmente insieme Belen ed Elisabetta Canalis, l’esibizione degli artisti prosegue.
Ma il colpo di scena finale entra di diritto nella storia del Festival. Morandi annuncia:
“C’è stato un guasto tecnico, la Rai e gli organizzatori hanno deciso di sospendere la gara di stasera, permettendo agli artisti di riesibirsi. Domani ne usciranno quattro, non solo due”.
Bordate di fischi dall’Ariston, giurati in pole position e Papaleo che aggiunge: “Hanno ragione”. Morandi imbarazzato cincischia e tira dritto, scaricando il barile a mamma Rai.
Comunque, da un’ impressione a caldo, risulta, o perlomeno sembra tutto confermare che,la gara canora sfila ufficialmente in secondo piano, confinata a corredo del lungo Celentano-show
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