Sorpresa al Salone del Libro di Torino: un numero sempre maggiore di editori italiani ha scelto per le proprie stampe la carta riciclata, un prodotto che aiuta a salvaguardare l’ambiente e il portafogli. Scelta che i lettori hanno dimostrato di apprezzare e condividere.
Prestare attenzione alla filiera della carta conviene perché aiuta a conquistare nuovi lettori, che sempre più di frequente scontrollano se il libro di loro interesse sia stato stampato su carta riciclata o meno. Lo ha comunicato Greenpeace che nella prima giornata della manifestazione torinese ha stilato la nuova classifica chiamata Salvaforeste per comprendere quali siano i tassi di utilizzo della carta. E’ risaputo infatti che scegliendo prodotti realizzati in carta riciclata si proteggono le foreste (da qua il nome della classifica) e si aiuta a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Ciononostante sono ancora troppi gli editori che continuano a stampare su carta “nuova”, fermamente convinti della scarsa leggibilità dei libri stampati su carta riciclata.
A questo proposito, Greenpeace ha sottoposto un questionario a 12.000 persone presenti al Salone del Libro, domandando loro se i libri stampati su carta riciclata fossero più difficili da leggere rispetto agli altri: il 90% degli intervistati ha risposto di no. I libri stampati su carta riciclata hanno la medesima leggibilità degli altri. I primi risultati sembrano chiari: i lettori italiani segnalano di non avere nessun problema con la carta riciclata. Al Salone continueremo a distribuire copie del questionario per informare i lettori sui rischi della deforestazione e conoscere la loro opinione sui libri in carta riciclata, ha dichiarato Esperanza Mora, della campagna foreste di Greenpeace.
Sono già molte le grandi case editrici che da tempo si sono convertite interamente alla carta riciclata. Un buon esempio l’ha dato il gruppo editoriale Giunti che pubblicando ben 45 collane in carta certificata FSC® (Forest Stewardship Council) ha dimostrato che la carta riciclata può essere un’importante risorsa, apprezzata dai lettori e benefica per l’ambiente.
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