Rothko, la sua tela esposta al Seagram Building di New York, è stata sfregiata. Twitter, un russo, Vladimir Umanets ha ammesso il gesto. Foto
Rothko è un artista, espressionista astratto del XX secolo le cui opere, famose in tutto, il mondo valgono davvero una fortuna. Basti pensare che l’opera di Rothko esposta ieri al Seagram Building a New York era stata stimata per un valore di diversi milioni di dollari. Ieri, mentre l’opera di Mark Rothko era esposta, un testimone, Tim Wright, dice di aver visto:
”un individuo che con molta calma si è diretto verso il quadro e lo ha segnato con una scritta e dopo essersi seduto per un po’ in disparte è fuggito”.
Tim Wright aveva postato su Twitter questa sua testimonianza.
Oggi, L’artista russo Vladimir Umanets ha rivendicato lo sfregio della tela dell’artista americano Mark Rothko, deturpata con una scritta nera:
”L’ho fatto per impreziosirla”.
L’incidente, che riguarda un murales di Mark Rothko, dipinto per il ristorante Four Seasons, è avvenuto ieri intorno alle alle 15:25 (le 16:25 in Italia). Il museo, ovviamente, é stato poi chiuso per qualche ora e poi riaperto e la polizia sta investigando su quanto accaduto.
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Ma chi è Vladimir Umanets?
Vladimir Umanets su twitter, motivando la sua ”opera aggiunta” a quella di Mark Rothko, in risposta sostiene che:
“Cosi’ dato un valore aggiunto all’opera, essendosi impegnato ”in un pezzo d’arte” facendo crescere ”di milioni di sterline” il valore del lavoro”.
“Credo che se qualcuno ripristinerà l’opera di Rothko e rimuoverà la mia firma, ne abbasserà il valore. Tra pochi anni il suo prezzo salirà a causa di quello che ho fatto”.
Vladimir Umanets si è così paragonandosi a Marcel Duchamp, l’artista francese che sconvolse il sistema dell’arte firmando un orinatoio messo in mostra nel 1917.
Vladimir Umanets si dice esponente dello yellowism che, secondo un manifesto online, è un movimento artistico gestito da due persone di nome Vladimir Umanets e Marcin Lodyga.
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