A Ronaoke, in Virginia, Romney ha oggi tenuto un comizio, tornando a parlare della situazione europea ed identificando i Paesi in crisi a cui non vorrebbe somigliasse l’America. Il candidato repubblicano ha lasciato intendere che se Barack Obama, democratico, verrà rieletto alle elezioni presidenziali del 6 novembre, gli Stati Uniti faranno presto la stessa fine di Grecia ed Italia.
Queste sono state le parole con cui Romney ha cercato di catturare l’attenzione della folla: “Se siete una grande azienda e state pensando di fare un investimento, vi dovete chiedere, ‘L’America è sulla strada della Grecia? Ci stiamo avviando ad entrare in una grande crisi economica come quella che stiamo vedendo in Europa, in Italia e Spagna, e in qualche altra parte del mondo?’. Se continuiamo a spendere 1.000 miliardi di dollari in più di quanto entra, l’America di fatto si troverà su questa strada”. Ma Romney nel suo comizio non ha criticato la precedente amministrazione Obama solo sul tema del bilancio statale, ma anche su quello della disoccupazione. Il candidato repubblicano ha infatti affermato: “Le elezioni presidenziali avranno enormi conseguenze. Il voto del 6 novembre avrà un impatto non solo sui prossimi quattro anni ma sulle generazioni future. Se Obama verrà rieletto la disoccupazione resterà su livelli molto elevati”. Romney, però, non ha specificato quale potrebbe essere secondo lui una possibile soluzione per correggere gli errori di Obama e, dunque, il suo intervento è parso più che altro come disperato tentativo di attaccare l’avversario a meno di una settimana dal voto. Ciò nonostante, da quello che risulta dagli ultimi sondaggi, Barack Obama è avanti su Mitt Romney in 3 stati chiave: 6 punti percentuale in Iowa (50% contro 44%), 3 punti in Wisconsin (49% a 46%) e 2 punti (49% contro 47%) in New Hampshire. Qual è stata la replica di Obama agli attacchi ed alle accuse di Romney? “Mitt Romney non è l’uomo del cambiamento”, ha dichiarato Barack Obama durante un comizio a Green Bay, in Wisconsin, aggiungendo: “Noi sappiamo cosa vuol dire cambiamento. Potete non essere d’accordo su tutte le decisioni o non essere soddisfatti della velocità del cambiamento. Ma sapete quello che voglio fare per cambiare l’economia, la politica, la società”.
Ed effettivamente è difficile non dar ragione alle parole di Obama, dal momento che l’avversario ora sta facendo una campagna elettorale non propositiva, ma solo distruttiva per screditare quella del Presidente uscente.
Ad ogni modo, i risultati delle elezioni, il 6 novembre, parleranno per il popolo americano.
Commenti riguardo il post