Roma – Due distinti episodi nella stessa giornata: una rapina ad un portavalori in pieno centro, con un bandito ucciso e una guardia giurata ferita, ed un inseguimento con tanto di colpi di pistola e feriti, nel quale un gruppo di banditi ha inseguito e ferito due ragazzi a bordo di una smart
Sparatorie a Roma
Due episodi distinti hanno scosso la capitale in questo primo giorno di marzo: una rapina sventata non senza conseguenze (un rapinatore ucciso e una guardia giurata ferita) e uno strano e selvaggio inseguimento in mezzo al traffico, con tanto di colpi di pistola e feriti.
È andata male per i tre rapinatori che stamattina, verso le 13, travestiti da postini hanno tentato l’assalto ad un portavalori che aveva appena ritirato 100.000 euro dalla banca popolare di Sondrio.
In pieno centro, vicino alla basilica di Santa Maria Maggiore, i tre banditi hanno seminato il terrore tra residenti, turisti, commercianti e passanti.
Pochi minuti, forse secondi, e un’attimo dopo rimanevano soltanto i segni dei proiettili ad altezza d’uomo sui muri e le vetrine dei negozi, un corpo riverso a terra (uno dei rapinatori, poi rivelatosi Giorgio Frau, ex estremista di sinistra legato alle BR) e lo sgomento della popolazione.
Fortunatamente, dopo una breve fuga, anche gli altri due rapinatori sono stati accciuffati. Si tratta di Massimo Nicoletti e Claudio Corradetti, quest’ultimo (che era legato invece ad ambienti di estrema destra) stava scontando una pena di 20 anni ed era in “permesso premio”.
Una delle guardie giurate è rimasta ferita alla gamba e al braccio, ma non sembra in pericolo di vita.
Poche ore dopo, da un’altra parte della città (sulla Prenestina), una Smart è stata inseguita da persone non identificate a bordo di una moto (o uno scooter) e di un’auto di piccola cilindrata.
A bordo della smart due ragazzi poco più che ventenni, che sono rimasti feriti rispettivamente ad un braccio e ad una gamba, sono riusciti a fermare una gazzella dei carabinieri e denunciare l’accaduto solo quando ormai i due veicoli (la moto e la macchina) si erano dileguati in mezzo al traffico, seminando il panico tra gli automobilisti.
L’automobile utilizzata per l’agguato è stata ritrovata in fiamme poco dopo gli avvenimenti.
La dinamica degli avvenimenti è comunque ancora al vaglio degli inquirenti.
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