Robin Gibb, dei Bee Gees, è in coma. Fondò con gli altri fratelli Gibb i Bee Gees, band di successo degli anni ’60 e ’70. Video Night Fever
Robin Gibb è in coma
Robin Gibb, dei Bee Gees, è in coma. Fondò con gli altri fratelli Gibb i Bee Gees, band di grande successo degli anni ’60 e ’70. I più giovani forse non li conosceranno ma i Bee Gees, fu un gruppo vocale di molto successo in quegli anni ed accompagnarono, con le loro voci, la storia musicale mondiale dagli anni ’60 ai ’70 sempre rimanendo ai vertici delle classifiche.
Robin Gibb, uno dei cantanti dei Bee Gees è in coma e avrebbe pochi giorni di vita. Lo scrive il tabloid britannico ‘The Sun’, nella sua versione online spiegando che la star, 62 anni, da tempo ammalata di cancro al colon, avrebbe anche un altro tumore, mentre una polmonite lo ha colpito nelle ultime ore. La moglie Dwina, il fratello Barry e i figli Melissa, 37 anni, Spencer, 39, e Robin-John, 29 sono accorsi al suo capezzale in una clinica privata a Londra
Robin Gibb fu uno dei 3 fratelli Gibb fondatori dei Bee Gees, famosi per i loro impasti vocali e, dalla seconda metà degli anni settanta, per la cantata in falsetto, i tre fratelli collaboravano spalla a spalla nella stesura delle loro canzoni, nonché alla scrittura dei testi di alcuni successi interpretati da altri artisti.
Nel 1968, i Bee Gees pubblicano il 45 giri Words, il primo fortunato singolo a spopolare anche in Italia, dove si piazza in terza posizione. I’ve Gotta Get a Message to You entra per la prima volta nella top ten statunitense ed è anche il loro secondo numero uno nel Regno Unito. Nello stesso anno escono anche gli album Horizontal e Idea.
Nel 1969 arriva un altro successo: I Started a Joke, mentre parallelamente esordisce nella top ten britannica anche First of May, di minore successo oltreoceano. Ad aprile uscirà l’ambizioso album Odessa.
A coronamento di questa prima parte di carriera a ottobre verrà distribuito Best of Bee Gees. In primavera, a seguito della decisione del fratello Robin Gibb di abbandonare la band, Barry Gibb e Maurice Gibb scelgono di proseguire senza di lui: esce così Tomorrow Tomorrow che è superato in quanto a vendite dal singolo di esordio di Robin Gibb, Saved by the Bell; Robin Gibb pubblicò anche due singoli in italiano, Agosto ottobre e Un milione di anni fa.
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Più tardi provò a bissare il successo con One Million Years ma senza riuscirci, mentre il primo album di Robin Gibb, Robin’s Reign, uscì nel 1970. La risposta di Barry Gibb e Maurice è il singolo Don’t Forget to Remember, presentato in esclusiva nello special TV intitolato Cucumber Castle. Come il fratello non bissarono il successo con il singolo successivo IOIO, mentre l’album Cucumber Castle uscì anch’esso nel 1970. I due provarono una timida carriera da solista, il primo pubblicò I’ll Kiss Your Memory, il secondo Railroad, ma senza grossa fortuna.
Purtroppo la storia dei Bee Gees è turbata dal lutto perché Il 10 marzo 1988 il fratello minore Andy Gibb muore all’età di trent’anni mentre si trova nella villa del fratello Robin Gibb a Thame nell’Oxfordshire, per una malattia cardiovascolare risultato, stando alla dichiarazione dei fratelli, dell’abuso di droga e alcool. Nel 1989 i Bee Gees includono nel loro nuovo album, One, una canzone dedicata ad Andy, Wish You Were Here, mentre l’eponima One è il primo singolo a entrare nella top ten negli stati uniti negli anni ottanta. Dopo la pubblicazione dell’album, il gruppo intraprende un nuovo tour mondiale dopo dieci anni…
E così via fino a quando gli anni 2000 segnano lo scioglimento dei Bee Gees, Nel 2001 – anno in cui vengono inseriti nella Vocal Group Hall of Fame – esce il loro ultimo album come gruppo, This Is Where I Came In. L’album ha dato modo a ciascun membro della band di scrivere le proprie canzoni, ma allo stesso tempo ha permesso che si aiutassero l’un l’altro nella loro composizione. Ad esempio Maurice ha contribuito alla stesura di Man in the Middle e Walking on Air, Robin di Déjà Vu, Promise the Earth e Embrace, e Barry di Loose Talk Costs Lives, Technicolour Dreams e Voice in the Wilderness. L’ultima esibizione dal vivo dei Bee Gees è Live by Request, speciale andato in onda in televisione.
Maurice Gibb, che nel frattempo è diventato il direttore musicale del gruppo, muore improvvisamente il 12 gennaio 2003, per complicazioni dovute a un blocco intestinale. Inizialmente Robin e Barry pensano di continuare a perpetuarne la memoria mantenendo unito il gruppo, poi decidono di ritirare il nome Bee Gees, in memoria del loro fratello, affinché esso ricordi il trio musicale. Riunitisi dopo il 2003 soprattutto a fini di beneficenza, il 12 settembre del 2009 dichiarano che torneranno a esibirsi utilizzando il nome “Bee Gees”[4].
Robin Gibb rimane tutt’oggi l’ultimo dei fratelli Gibb in vita, fondatori dei Bee Gees ha sempre dettoe dichiarato apertamente alla Stampa di tutto il Mondo, di essere costernato di quanto il successo non sia mai andato a braccetto con la salute dei fratelli Gibb…
Ho postato il video di Night Fever, una canzone che è stata la colonna sonora del film: La febbre del Sabato Sera e che nella storia di Robin Gibb e dei Bee Gees, ha rappresentato davvero moltissimo
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