Roberto Mancini conclude in malo modo la sua avventura alla guida del Manchester City. A sole due giornate dalla fine del campionato inglese e all’indomani della sconfitta nella finale della Coppa d’Inghilterra, la prestigiosa FA Cup, contro il Wigan (terzultimo in campionato), il Manchester City con un comunicato sul suo sito web nella tarda serata di ieri ha comunicato infatti l’esonero del tecnico di Jesi.
La guida della squadra, che a due giornate dal termine è seconda in campionato distanziata di 13 punti (con una partita in meno) dai cugini del Manchester United, passa ora a Brian Kidd. Per la prossima stagione probabile l’approdo sulla panchina dei Citizens di Manuel Pellegrini, ex Real Madrid, attuale allenatore del Malaga.
“E’ stata una decisione difficile” recita il comunicato, in cui si riconoscono i meriti sportivi di mister Roberto Mancini, sebbene non siano stati raggiunti i risultati previsti ad inizio stagione, con la sola eccezione della qualificazione alla prossima Champions League.
Il presidente della società, Khaldoon Al Mubarak, afferma inoltre: “I record di Roberto Mancini parlano per lui ed ha il rispetto e la gratitudine dello sceicco Mansour (proprietario della squadra) e di tutta la dirigenza per tutto il lavoro svolto negli ultimi tre anni e mezzo”.
I rapporti dell’ex fuoriclasse di Sampdoria e Lazio con la dirigenza del Manchester City, al di là delle belle parole di circostanza, erano tesi da qualche mese. Roberto Mancini aveva infatti chiesto ripetutamente rinforzi, senza ottenere nessuna risposta da Mansour.
Roberto Mancini: futuro in Italia?
A questo punto anche Roberto Mancini entra a pieno titolo nel possibile valzer delle panchine per la prossima stagione. Non si esclude nemmeno un suo clamoroso ritorno in Italia, sebbene attualmente improbabile.
Potrebbe essere invece la Francia ad accogliere Roberto Mancini, magari al Paris Saint Germain (nel caso in cui Carlo Ancelotti passasse al Real Madrid).
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