Il mondo cinematografico di Hollywood si ferma sconcertato per la morte di uno dei registi più famosi degli anni 80, Tony Scott, fratello di Ridley Scott. Il regista di film celebri come Top Gun, ha deciso di togliersi la vita lanciandosi dal ponte di Vincet Thomas, a Los Angeles, alle 12:30, di fronte ad una decina di testimoni. Per i soccorsi non c’è stato niente da fare. Hanno solo potuto recuperare il corpo ormai senza vita due ore più tardi. Rimangono sconcertati i familiari hanno saputo del gesto, grazie al biglietto che l’uomo ha lasciato nel suo studio dove dichiarava le sue intenzioni. Ma il movente che ha spinto Scott a farla finita non si conosce.
Un giovane Tom Cruise nel famoso Film TOP GUN diretto da Tony Scott.La ABC ha affermato che la causa è stata la scoperta di un cancro al cervello incurabile ma la moglie smentisce ed attende i risultati dell’autopsia. Ci lascia così brutalmente uno dei registi che ha lasciato un segno nella regia e nella produzione di film ad Hollywood. Negli anni 80 e 90 ha dominato con una serie di film di successo come Top Gun e Giorni di Tuono, che ha consacrato Tom Cruise tra gli attori più conosciuti; oppure altri film come Nemico Pubblico e Man on Fire. Il suo prossimo progetto che doveva uscire nelle sale, Emma’s War, rimane incompiuto, mentre nel cinema e nel cuore dei cineasti rimane un vuoto creato bruscamente. – Articolo a Cura di Laura Santelli
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