Referendum per tornare ad articolo 18, #lotto per il 18, partita raccolta firme. Promotrice sinistra Radicale, e Sergio Cofferati del Pd.
Referendum per tornare ad articolo 18, che chiede la cancellazione della riforma Fornero, che toglieva, col decreto n°138/2011 del governo Berlusconi i diritti minimi garantiti, è giunto alla sua partenza e da domani, #lotto per il 18, sarà nelle piazze d’Italia.
I quesiti del Referendum, #lotto per il 18, per tornare ad articolo 18, sono:
“Ripristinare l’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e i diritti minimi previsti dal contratto nazionale di lavoro”.
Da domani, visto che oggi i quesiti per cancella la riforma Fornero, sono stati depositati in Cassazione, parte la raccolta firme del Referendum.
Compito del Referendum sarà quindi raggiungere la quota di 500.000 firme per poter poi tornare in Cassazione, e verificare l’effettiva validità delle firme. Una volta avuto il benestare della consulta di potrà chiamare i cittadini alle urne.
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Tra i promotori dei referendum, anche l’europarlamentare del Pd Sergio Cofferati:
“La grave crisi economica e sociale che l’Europa sta attraversando viene affrontata con scelte di restringimento che portano anche alla cancellazione di diritti nel lavoro e nella cittadinanza. Per questo è giusto chiedere l’abrogazione di quelle norme, per ridare dignità a chi lavora e ripristinare alcune elementari forme di democrazia nei luoghi di lavoro”.
Tra i contrari rosi bindi che ha dichiarato:
“Penso che fare in questo momento un referendum sull’articolo 18 sia un grave errore. Non firmerei i quesiti sulla riforma del lavoro – ha spiegato la parlamentare – perché questa riforma, che parte dall’articolo 18, è frutto di una sintesi a cui abbiamo contribuito anche noi come Pd in maniera determinante e perché penso che la modifica all’articolo 18 sia assolutamente europea”.
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