Vai ragnatela, vai! Susususu e via! Zabooom!
Ah, no.
The Amazing Spider – Man 2 Il potere di Electro, un film del 2014 diretto da Marc Webb ed interpretato da Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx, Dane DeHaan, Sally Field e Paul Giamatti.
Peter Parker è ormai abituato alla vita da uomo ragno, si diverte a saltellare di qua e di la per New York, continuando ad essere un ragazzo normale innamorato della sua Gwen. Questa volta non una, non due ma ben tre villain minacceranno la quotidianità della città e della vita di Spider – Man. Peter è cresciuto e questa volta dovrà scontrarsi con un destino ancora più difficile da affrontare.
Allora, cominciamo a dire che il film si divide in due parti “tecniche”: da una parte gli effetti speciali fenomenali, veramente ben fatti!
Alcune scene sono da pelle d’oca e non scherzo.
Dall’altra parte, ahimè, i villain montati malissimo. Electro, il villain principale, dovrebbe essere super figo e super cattivo, invece rimane il nerd innamorato di Spider – Man che era Max Dillon, il suo alter ego. Non spicca di originalità o VERA cattiveria, rimane moscio e triste, tanto arrabbiato quanto inutile, a mio parere. Jamie Foxx è bravissimo e lo interpreta anche molto bene, ma è proprio il personaggio in se ad esser stato scritto male. Green Goblin/Harry Osborn è un altro che porta dentro tanta rabbia (causata da un fatto molto stupido) e cerca una vendetta che in realtà non esiste. Dane DeHaan non mi aveva convinta in “Giovani Ribelli – Kill Your Darlings” e, sinceramente, non mi ha convinta nemmeno adesso. E’ giovane ed ha anche cominciato a lavorare da poco, quindi è in ogni film (se penso che sarà anche in “Devil’s Knot – Fino a Prova Contraria” mi viene l’ansia), però non è un attore BRAVO. Aridateme James Franco!
Allora, apriamo un paragrafo per Rhino: IO LO AMO. E’ inutile, al momento. Sicuramente lo troveremo in The Amazing Spider – Man 3, ma…. Paul Giamatti. Paul Giamatti è meraviglioso. E’ un mafioso russo che si vede all’inizio del film e poi alla fine. Sì, non c’entra molto durante il film, ma solo per il finale è degno di merito. Io, al prossimo giro, tifo lui.
Passiamo ai buoni e ormai conosciuti personaggi principali!
Andrew Garfield è un bravo attore, si è immedesimato bene nel ruolo di Spider – Man, e lo recita anche bene perché è ovviamente molto ma molto diverso dal Peter Parker della prima trilogia, questo è più “ragazzino”, più spigliato e attivo, come sembrerebbe essere anche lo stesso Garfield. In questo capitolo maturerà tanto, però, dovendo decidere tra amore e il suo alter ego, tra scelte giuste e scelte sbagliate, tra ricordi ed emozioni diverse che lo metteranno in crisi, arrivando a decidere se Spider – Man potrà durare per sempre.
Emma Stone secondo me c’azzecca poco con Gwen, nonostante io la trovi brava come attrice e veramente bella come ragazza (anche se quel biondo non l’approvo). Però boh, non lo so, non mi entusiasma. Gwen è un bel personaggio, comunque. Mi piace. Fatta bene, coraggiosa, decisa e fiera.
Unica nota dolente di questa coppia? Troppo romanticismo in questo secondo capitolo. Troppo, troppo. Troppa poca azione, e tanto spazio a questo romanticismo a cui potevamo fare a meno. Mettetemi a posto i villain invece di approfondire la storia d’amore.
Tornano anche i genitori di Peter, con nuovi aggiornamenti sulla parte “segreta” della vita di Richard Parker (che, tra l’altro, ho scoperto che è il mio amato Boris Kuester von Jurgens–Ratenicz di Royal Pains!)
Troviamo ovviamente anche Zia May, alias Sally Fields, sempre magnifica.
Finale col botto per questo secondo capitolo, difficilmente dimenticabile dai fan.
In sostanza, il film rimane fedele alle vicende del fumetto originale e questo ci piace tanto!
Ovviamente non poteva mancare il cameo di Stan Lee!
La canzone dedicata al film, “Amazing” è interpretata da Francesca Michelin, vincitrice dell’edizione 2011/2012 di X – Factor
Quindi, ricapitolando:
Villains poco cattivi, effetti speciali bomba.
Consigliato? Sì. E’ pur sempre Spider – Man!
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