Innanzitutto vorrei ringraziare il signore che ha pagato 8.50€ per sedersi vicino a me e russare dall’inizio alla fine.
RoboCop è il remake di “RoboCop – Il futuro della legge” del 1987, interpretato da Peter Weller.
In un futuro prossimo, la multinazionale OmniCorp è leader nel settore della tecnologia robotica, e grazie ai loro robot di pattuglia e i poliziotti androidi EM-208 ha permesso agli Stati Uniti d’America di vincere numerose guerre in cui sono stati coinvolti. Per aggirare queste leggi, il leader dell’OmniCorp Raymond Sellars ha il suo team per il marketing, e in collaborazione con lo scienziato Dennett Norton, progetta di creare un nuovo prodotto della legge combinando uomo e macchina.
Alex Murphy, marito e padre devoto, è un agente di polizia impegnato nel debellare la crescente criminalità di Detroit. Purtroppo Murphy rimane gravemente ferito in seguito ad un’autobomba ad opera di un gruppo di poliziotti corrotti sul libro paga del gangster e trafficante di droga Antoine Vallon. Il dottor Norton sceglie Murphy per il progamma RoboCop dopo aver avuto il consenso da parte della moglie del poliziotto. Tutto il corpo di Murphy, eccetto la testa, gran parte della spina dorsale, la mano destra,il cuore e i polmoni, vengono sostituiti da protesi cibernetiche e gli viene innestato un software sull’identificazione istantanea di fuorilegge. Inizialmente Murphy rifiuta questo suo nuovo stato di esistenza, ma Norton lo incoraggia ad essere forte per sua moglie e suo figlio.
Non aspettatevi un remake fatto pari passo dall’originale, perché rimarrete delusi. Cioè, sono proprio due film diversi. Se non fosse per qualche nome o qualche minuscola somiglianza, potrebbero avere in comune solo il titolo.
Iniziamo col dire che è stato scelto un Alex Murphy completamente inutile. Parliamo di Joel Kinnaman, attore svedese privo di espressività e poche emozioni, che non è che sia proprio un attorone di fama mondiale (io stessa, dopo la visione del film, sono dovuta andare a controllare che film avesse fatto, perché non mi era proprio familiare. Poi ho letto che è diventato famoso per aver preso parte alla serie TV “The Killing”, allora ho fatto 2+2).
A parte lui, però, il cast non è affatto male! Nel ruolo del Dr. Norton troviamo Gary Oldman, che è sempre bravissimo; Nel ruolo di Raymond Sellars c’è Michael Keaton che vabè, io lo amo quindi per me come lo metti lo metti è sempre figo; Nel ruolo di Novack troviamo Samuel L. Jackson, un ruolo apparentemente inutile, ma alla fine più utile di Kinnaman; Troviamo anche Aimee Garcia nel ruolo di Jae Kim, assistente del Dr. Norton. Prima vera apparizione cinematografica, io mi ricordo di lei perché è stata una delle protagoniste di “Cadet Kelly – Una ribelle in uniforme”, film del 2002 con Hilary Duff (Ok, prendete pure in giro me e lei).
Diciamo che che questo film se la gioca in chiave molto politica, a differenza dell’altro.
Diciamo anche che non c’è un vero e proprio cattivo.
Diciamo pure che non si vede una goccia di sangue.
E diciamo anche che non si vede una scena in cui lo ricostruiscono.
Devo dirvi altro? Alex Murphy viene ucciso da un’autobomba nella sua macchina. Anzi, non viene nemmeno ucciso.
Consigliato? Mah, sì. Non troverete scene in comune con il RoboCop del 1987, quindi potreste dire di aver visto un film nuovo e “originale”. Ma sapete che vi dico? A me non ha fatto così tanto schifo, alla fine. Mi è piaciuto. Mediamente inutile, ma mi è piaciuto. Sarà che io amo questa tipologia di film quindi qualsiasi trama ci mettete a me va più che bene.
Una punta di dolore mi va al regista, José Padilha, perché secondo me non c’ha creduto abbastanza.
Non so se voi lo conoscete, ma sappiate che non è il primo che passa con una videocamera in mano.
Il primo film diretto da lui, “Tropa de Elite – Gli squadroni della Morte”, è stato un successo immenso, un botto di premi vinti e critica entusiasmante (che io vi consiglio di recuperare). Quindi insomma, il film è quel che è, è piacevole da vedere, ma non aspettatevi assolutamente il vecchio RoboCop.
Piccole curiosità: Per il ruolo di Alex Murphy erano stati presi in considerazione Tom Cruise (No.), Keanu Reeves (Sì), Johnny Depp (Assolutamente NO.). Hugh Laurie era stato ingaggiato per il ruolo di Sellars, ma successivamente ha abbandonato il progetto. Al suo posto è stato poi preso Keaton (molto bene). Nel ruolo del sindaco di Detroit è stato preso Douglas Urbanski, che non è un attore professionista, ma noto produttore e socio d’affari di Gary Oldman (che io ho trovato comunque molto bravo).
Verso la fine del 2005 la Screen Gems annunciò l’intenzione di realizzare un remake di RoboCop, ma dopo nemmeno un anno il progetto non si concretizzò. Nel marzo 2008 la MGM annuncia il progetto di realizzare un reboot del franchise. Successivamente viene presentato un teaser poster che riportava l’intenzione di distribuire il film del 2010. Nel luglio 2008 Darren Aronofsky e David Self furono originariamente assunti per dirigere e scrivere il film. La data di uscita fu posticipata al 2011. Nel gennaio del 2010 il progetto entrò in fase di stallo a causa di problemi finanziari della MGM e di varie divergenze creative con il regista, incentrate principalmente sulla possibilità di girare il film in 3D, tecnica poco incline a Aronofsky. Nel luglio 2010 Darren Aronofsky abbandona ufficialmente il progetto. Nel marzo 2011 viene annunciato che il regista brasiliano José Padilha è stato assunto per dirigere il reboot, al posto di Aronofsky, grazie al successo commerciale dei suoi film “Tropa de Elite – Gli squadroni della Morte” e “Tropa de Elite 2 – Il nemico è un altro”. Sempre a marzo 2011 Josh Zetumer viene ingaggiato per scrivere lo script del film.
Consigliato: Sì
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