Recensione Maleficent

Io lo dicevo dal trailer, comunque.

Malefica  è un fata buona e amata, che vive nel suo regno magico chiamato “Brughiera”.
Dopo aver incontrato un giovane servo del re, ed essersi innamorata di lui, Malefica comincia a credere nel vero amore.Purtroppo, però, la sua felicità viene distrutta proprio da re Enrico, che cercherà in tutti i modi di impossessarsi del suo regno.  Il giovane, per far colpo sul re, decide di uccidere la fata per impossessarsi del regno e succedere all’ormai malato regnante. Sentendosi tradita dall’uomo che ama, Malefica si chiude nel suo dolore… finché non le arriva la notizia che l’ormai nuovo erede al trono è diventato re ed ha avuto una bambina: Aurora.

Il film dovrebbe essere una sorta di prequel/remake cinematografico de “La Bella Addormentata Nel Bosco”,  film d’animazione della Disney del 1959, nonostante sia molto discostato dalla realtà. In effetti il film non ha nulla (ma proprio nulla) in comune con la storia originale, salvo i nomi dei protagonisti (ma nemmeno di tutti. Scordatevi Flora, Fauna e Serena).

Andiamo per gradi.
Robert Stromberg è alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa, ma non è nuovo al mondo del cinema: è stato infatti scenografo di alcuni film, tra cui Avatar e Alice in Wonderland, portando a casa l’Oscar alla miglior scenografia per entrambi i film.

Il progetto “Maleficent” è stato sballottato da vari registi, tra cui Tim Burton (che abbandonò quasi subito il progetto), David Yates, David O. Russel, Darren Aronofsky e Guillermo Del Toro. Alla fine optarono per Stromberg, anche se inesperto. Il film è prodotto da Angelina Jolie che è rimasta affascinata subito dal progetto. Le musiche sono di James Newton Howard ed è presente anche un rifacimento della celebre “Once Upon a Dream” (“So chi sei, in tutti i miei sogni ogni or sei tuuu”, per intenderci), in una chiave dark, interpretata da Lana Del Rey.

Arriviamo al punto: Se siete affascinati dalla storia originale, questa la troverete inutile e anche abbastanza orribile, perché come accennavo prima, di inerente non c’è nulla. Il film non è fatto male, anzi. La fotografia è spettacolare (Dean Semler, che oltre a film prettamente comici, ha diretto anche la fotografia di “2012”), la scenografia anche e gli effetti speciali pure… Però è tutto piacere “tecnico”. Non dico che debba essere uguale alla controparte animata, però sono proprio due storie diverse con due protagoniste che in comune hanno solamente il nome. Io mi aspettavo una Malefica regina di tutti i mali, come mi faceva spaventare da piccina (che però rimane la mia villain preferita per eccellenza!), invece l’hanno proprio smossa in un senso, a mio parere, negativo. Non voglio andare oltre perché mi toccherebbe raccontare il film, e sapete che gli spoiler non ci piacciono, però se dovete andare con l’intento di vedere un film che presenta veramente un remake del cartone animato, rimarrete delusi quanto sono rimasta io. Hanno cambiato tutto il bello della storia, tutto il senso che aveva il cartone e tutto il senso con cui siamo cresciuti noi. Poi vabè, finché mi sento dire che è piaciuto a gente che si è commossa con 3 Metri Sopra il Cielo, a loro li posso anche perdonare (ve lo giuro che è successo). Al cinema due ragazze hanno applaudito e ci siamo girati tutti come a dire “ma la volete piantare?”. Maleficent è un film per chi non ha avuto un’infanzia felice (in termini ironici, ovviamente).

Diverso il parere che ho su Angelina Jolie. Angelina è una Dèa qualsiasi cosa faccia.
In questo film, che presenta tutte le pecche di questo mondo, Angelina Jolie strappa dalla noia lo spettatore, con una recitazione impeccabile, una mimica facciale sottile ma precisa e una classe che nessuno ha meglio di lei. Purtroppo il personaggio di Malefica non può esprimere ciò che è quella donna in realtà, una strega assetata di vendetta che farebbe di tutto per vincere e battere tutti. Ecco, qui no. Qui Malefica è una povera vittima dell’amore mai troppo cattiva da meditare vendetta. Angelina c’ha provato, ma purtroppo era proprio il personaggio creato male a dare l’illusione di una prova ben riuscita. Lei ce l’ha fatta comunque, e l’ho trovata (fortunatamente) l’unica cosa positiva del film.
Tenerissimo il cameo della piccola Vivienne Jolie – Pitt, una dei tre figli (insieme al gemellino Knox e alla sorella più grande Shiloh) biologici avuti dal compagno Brad Pitt. Vivienne interpreta Aurora all’età di 5 anni e possiamo vederla in uno scambio di battute veramente tenerissimo con la strega Malefica. Aurora 16enne è interpretata da Elle Fanning, sorella della più famosa Dakota, e troviamo anche Imelda Staunton (La professoressa Umbridge nella saga di Harry Potter) nei panni di Giuggiola… per gli amici di vecchia data Flora.
Inutile dirvi che il Trailer non c’entra assolutamente nulla con il film in sé. Lo dico sempre e non mi si fila mai nessuno.

Mi spiace avervi distrutto così ogni speranza, liberissimi (però anche no) di mandarmi a quel paese se siete in disaccordo con me!
Quindi, rrrrullo di tamburi! Consigliato? Meh… Ni.