Ora la legge sui “Reati Informatici” passerà al Senato
Sì unanime dell’Aula della Camera alla confisca obbligatoria dei computer o degli altri strumenti telematici utilizzati per commettere reati prevalentemente informatici. Il testo, approvato a Montecitorio, ora torna al Senato.
In base al testo approvato, vengono inserite nel codice penale le fattispecie per le quali verranno confiscati i beni usati per i reati informatici, anche in caso di patteggiamento.
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Tali nuove fattispecie di reato informatico sono:
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni (art. 392 c.p.)
Attentato ad impianti di pubblica utilità (art. 420 c.p.)
Falsità in documenti informatici (art. 491-bis c.p.)
Accesso abusivo ad un sistema informatico (art. 615-ter c.p.)
Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso (art. 615-quater c.p.)
Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico (art. 615-quinquies c.p.)
Violazione della corrispondenza e delle comunicazioni informatiche e telematiche (art. 616, 617-quater, 617-quinquies, 617-sexies c.p.)
Rivelazione del contenuto di documenti segreti (art. 621 c.p.)
Trasmissione a distanza di dati (art. 623-bis c.p.)
Danneggiamento di sistemi informatici o telematici (art. 635-bis c.p.)
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