La donna, allergica, punta da una vespa “asiatica”ha reagito con uno shock anafilattico.
Ospedalizzata a Bordeaux, nel reparto di cure intensive per puntura di vespa
Una puntura d’insetto, di vespa, che avrebbe potuto risolversi con un’irritazione, una sensazione di bruciatura, un gonfiore ha invece finito per avere un esito drammatico per Michèle Coutou una donna di 68 anni.
Appena aperta la porta, protetta dalla pioggia sotto il portico, un nugolo di “vespe asiatiche” (insetto noto altrimenti con il nome di “vespa velutina”) che qui avevano trovato riparo, si è gettato sulla donna.
Una sola puntura d’insetto ma più che sufficiente per scatenare una reazione allergica, uno shock anafilattico nella donna, disgraziatamente predisposta e soggetto a rischio in quanto allergica.
Il tempo di dire “sono stata punta”, di ripeterlo, allontanandosi di qualche metro, iniziare a gonfiarsi nel giro di pochi secondi, cadere svenuta e fare un arresto cardiaco.
Ricoverata nell’ospedale di Bordeaux, nel reparto di cure intensive, la donna è rimasta per due settimane in coma e stasera è deceduta.
Tutto questo era accaduto sotto gli occhi del marito impotente e scioccato che non riusciva a capacitarsi dell’accaduto.
L’uomo che non aveva coscienza della pericolosità della vespa e di come fosse importante reagire nei primissimi attimi che seguono la puntura; in caso di un soggetto allergico, sarebbe stato fondamentale infatti per scongiurare il peggio, procedere a un’ iniezione di adrenalina (che avrebbe attenuato rischi respiratori o cardiovascolari) non riesce a rassegnarsi all’idea che, se avvertito e consapevole, avrebbe potuto salvare la moglie dalla tragica fine.
E ora sente questa necessità di avvertire, allertare sul pericolo che può essere corso da chi soffre purtroppo di allergie.
Questa varietà di vespa, detta asiatica è arrivata nel sudovest Francia nel 2004 e da allora si è propagata e istallata in una quarantina di dipartimenti.
Il frelon asiatique, come si chiama in Francia o “vespa velutina”non è particolarmente pericolosa per l’uomo se l’ individuo non è allergico (in tal caso come ben si è visto il pericolo è enorme e la reattività immediata è basilare )e se questo se ne tiene a distanza, ma lo è molto di più per l’ecosistema, e in particolare per gli insetti impollinatori come le api, il cui ruolo é fondamentale e necessario nel processo di fecondazione dei vegetali.
La vespa velutina infatti si ciba abbondantemente di api e mentre le api asiatiche, a quanto pare, sono capaci di difendersi quelle europee non hanno sviluppato ancora capacità di difesa contro questa vespa predatrice .
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