Le votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica inizieranno il prossimo giovedì 18 aprile 2013. Ad eleggere il successore di Giorgio Napolitano sarà un’Assemblea di ben 1007 “grandi elettori” composta da tutti i deputati e i senatori, compresi i 4 senatori a vita, riuniti insieme (si tratta di uno dei rarissimi casi in cui le Camere si riuniscono in seduta comune) oltre a 58 delegati delle Regioni.
Delegati Regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica. Le polemiche e i nomi
Sul tema della designazione di tali membri c’è stato molto dibattito nei giorni scorsi, soprattutto per le indiscrezioni che volevano tra i “nominati” anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Ebbene, Matteo Renzi non ci sarà, ma non mancano certo le sorprese.
Polemiche in Sicilia dove, in seguito ad un accordo tra PD e PDL, è stato escluso il delegato del MoVimento 5 Stelle, primo partito dell’isola. Il delegato di opposizione sarà un consigliere del PDL e la lista di Beppe Grillo non avrà dunque, clamorosamente, nessun delegato regionale nell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica pur essendo la seconda forza politica del paese ed essendo già rappresentata in sei consigli regionali. Avranno invece rappresentanza UDC e Federazione della Sinistra.
Ulteriore nota negativa, dopo l’esclusione completa dall’elenco dei cosiddetti “saggi” per quanto riguarda la partecipazione femminile: solo 5 delegati regionali sono infatti donne!
Ecco la lista completa, regione per regione. Si ricorda che ogni regione designa tre delegati, solitamente due appartenenti alla maggioranza del consiglio regionale ed uno all’opposizione. La Valle d’Aosta invierà invece a Roma un unico delegato.
Abruzzo: andranno a Roma il presidente della Regione Gianni Chiodi (PDL), il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano (PDL) e il consigliere d’opposizione Camillo D’Alessandro (PD);
Basilicata: eletti il presidente della Regione Vito De Filippo (PD), il presidente del consiglio regionale Vincenzo Santochirico (PD) e il consigliere d’opposizione Paolo Castelluccio (PDL);
Calabria: parteciperanno alle elezioni per il Quirinale il governatore Giuseppe Scopelliti (PDL) e i consiglieri Gianpaolo Chiappetta (PDL) e Sandro Principe (PD);
Campania: eletti il presidente della Regione Stefano Caldoro (PDL), il presidente del consiglio regionale Paolo Romano (PDL) e il consigliere d’opposizione Peppe Russo (PD);
Emilia Romagna: eletti il presidente della Regione Vasco Errani (PD), il presidente del consiglio regionale Palma Costi (PD) e il consigliere d’opposizione Enrico Aimi (PDL);
Friuli Venezia Giulia: eletti il vicepresidente della Regione Luca Ciriani (PDL), il presidente del consiglio regionale Maurizio Franz (Lega Nord) e il consigliere d’opposizione Franco Bussa (PD);
Lazio: eletti il presidente della Regione Nicola Zingaretti (PD), il presidente del consiglio regionale Daniele Leodori (PD) e il consigliere d’opposizione Mario Abruzzese (PDL). Polemiche per l’elezione di quest’ultimo, coinvolto nelle indagini relative alla vicenda Fiorito;
Liguria: eletti il presidente della Regione Claudio Burlando (PD), il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone (UDC) e il vide presidente del consiglio regionale Luigi Morgillo (PDL);
Lombardia: eletti il presidente della Regione Roberto Maroni (Lega Nord), il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo (PDL) e il consigliere d’opposizione Umberto Ambrosoli (PD);
Marche: eletti, alle seconda votazione (dopo la clamorosa esclusione, nella prima, del Governatore Spacca), il Presidente della Regione Gian Mario Spacca (PD), il Presidente del Consiglio Regionale Vittoriano Sollazzi (PD), il suo vice Giacomo Bugaro (PDL);
Molise: saranno tre consiglieri a rappresentare la Regione a Roma. Si tratta di Francesco Totaro (PD), Angiolina Fusco Perrella (PDL) e Salvatore Ciocca (Federazione della Sinistra).
Piemonte: eletto il presidente della Regione Roberto Cota (Lega Nord), che è anche Parlamentare (ha annunciato le dimissioni da deputato) insieme ai consiglieri Luca Pedrale (PDL) e Gianni Wilmer Ronzani (PD);
Puglia: non c’è il governatore Nichi Vendola che, dopo le polemiche per il doppio incarico tra Parlamento e Presidenza della Regione, non parteciperà all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica essendosi dimesso da Parlamentare e non essendo stato eletto tra i delegati regionali. I delegati regionali pugliesi provengono dunque tutti dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale: il presidente Antonio Introna (SEL) e i vicepresidenti Antonio Maniglio (PD) e Nino Marmo (PDL);
Sardegna: eletti il presidente della Regione Ugo Cappellacci (PDL), il presidente del consiglio regionale Claudia Lombardo (PDL) e il consigliere d’opposizione Giampaolo Diana (PD);
Sicilia: eletti il presidente della Regione Roberto Crocetta (Il Megafono – Lista Crocetta), il presidente del consiglio regionale Giovanni Ardizzone (UDC) e il consigliere d’opposizione Francesco Cascio (PDL);
Toscana: la notizia è che non ci sarà Matteo Renzi! Inizialmente proposto addirittura da esponenti bersaniani del Partito Democratico, il sindaco di Firenze è stato infine escluso a suo dire proprio per volontà dei vertici romani (leggasi Bersani) del partito. Eletti il presidente della Regione Enrico Rossi (PD), il presidente del consiglio regionale Alberto Monaci (PD) e il suo vice Roberto Benedetti (PDL);
Trentino Alto Adige: eletti il presidente della Regione Alberto Pacher (PD), il presidente del consiglio regionale Rosa Zelger Thaler (Sudtiroler Volks Partei) e il consigliere d’opposizione Pino Morandini (PDL);
Umbria: eletti il presidente della Regione Catiuscia Marini (PD), il presidente del consiglio regionale Eros Brega (PD) e il consigliere d’opposizione Massimo Mantovani (PDL);
Valle D’Aosta: è l’unica regione ad avere un solo rappresentante. Sarà il presidente della Regione Augusto Rollandin, della lista locale dell’Union Valdotain;
Veneto: eletti il presidente della Regione Alberto Zaia (Lega Nord), il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato (PDL) e il consigliere d’opposizione Franco Bonfante (PD);
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